Università

All’Insubria Free Julian Assange Now

Il Prc segnala: «All’università dell’Insubria a Como è stata affisso, nel laboratorio in via Valleggio, un messaggio per alcune/i molto fastidioso. Almeno fastidioso per il potere costituito che oggi ha intimato di rimuoverlo. Sosteniamo l’iniziativa perché crediamo che l’università dovrebbe essere luogo di confronto dialettico, a vote anche acceso ed aspro. E non un luogo di censura. Speriamo che i giornali di Como si accorgano della cosa e ne parlino». L’arci e ecoinformazioni in particolare sostengono la mobilitazione per la libertà di Assange e danno appuntamento il 15 ottobre in piazza verdi per la manifestazione globale che si svolgerà anche a Como #FreeJulianAssangeNow

17-22 agosto/ Università estiva europea dei movimenti sociali

Dal 17 al 22 agosto a Mönchengladbach (Germania) si terrà l’Università estiva europea dei movimenti sociali, un’occasione di incontro e formazione fra diversi movimenti europei, per confrontarsi, scambiarsi buone pratiche e alimentare la resistenza. Seminari, plenarie e discussioni su transizione economica e ecologica, sociale, antirazzismo, femminismo, democrazia, lavoro, commercio, pace e diritti umani. Inoltre è previsto un vasto programma culturale, con eventi e concerti. Il lavoro preparatorio è stato svolto da Attac Germania, dalla Fondazione Rosa Luxemburg e dal Sindacato degli Insegnanti Gew.

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Ascolto e dialogo: giustizia riparativa ed isolamento

Lockdown. Vissuti e memorie della pandemia da Covid-19 [CeSgReM, 2020, 45 pagg.], gratuitamente scaricabile, è un volume realizzato dalle/dagli studenti dei corsi di Giustizia riparativa e Mediazione penale dell’Università dell’Insubria. Curato dal Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione, all’interno del progetto COnTatto, il volume si propone di offrire a lettrici e lettori una raccolta di memorie recenti del primo periodo di lockdown, vissuto tra l’inverno e la primavera scorsi, dalle/dagli studenti universitari e dai docenti che li hanno accompagnati in questo percorso, Grazia Mannozzi, Chiara Perini, Giovanni A. Lodigiani.

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20 aprile/ Arciwebtv/ Verso il 25 aprile/ Valerio Onida

Dalle 17/ Studiare, imparare, ricordare la memoria della Resistenza e della Costituzione. Per il nostro cammino verso il 25 aprile di oggi vi proponiamo un estratto filmato da Gianpaolo Rosso della lezione di Valerio Onida, giurista e accademico italiano, professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano. Leggi l’articolo su ecoinformazioni.com.

Gli altri programmi del 20 aprile.

La programmazione completa di Arci Como WebTV.

Un campus di lamiere e mattonelle

Consoliamoci. Il Politecnico a Milano sa fare di peggio, con il taglio di 35 alberi per costruire un nuovo padiglione universitario. A Como, l’Insubria si limita a spianare un terreno abbandonato per renderlo fruibile. Nuove aule? Studentato? Laboratori? Mensa? Spazi culturali? Macchè, un bel parcheggio. Un contributo di alto livello scientifico alla sostenibilità ambientale e alla qualità urbana. Se ne sentiva la mancanza.

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16 ottobre/ Palazzo Natta: incontro di studio e visite guidate

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Martedì 16 ottobre, a partire dalle 15,30, l’Università degli studi dell’Insubria organizza un incontro di studio e visite guidate alla scoperta di Palazzo Natta di Como.  L’iniziativa è organizzata in occasione del ventesimo anniversario della fondazione dell’Università degli Studi dell’Insubria e poco prima che l’ateneo restituisca il palazzo al Comune, sede per circa 12 anni del prorettorato e di uffici amministrativi dell’ateneo comasco. (altro…)

26 giugno/ “La musica nelle forme” con Alain Connes

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Martedì 26 giugno alle 21, alla Pinacoteca civica di Como in via Diaz 84, Alain Connes,  matematico francese insignito della Medaglia Fields (equivalente del Nobel per la Matematica) nel 1982, terrà una conferenza intitolata “La musica delle forme” aperta alla cittadinanza, con traduzione dal francese di Ugo Moschella, professore dell’Università degli studi dell’Insubria. L’incontro  è a margine di un duplice evento scientifico che richiama in città matematici da tutto il mondo.

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7 maggio/ Chiara Braga all’Università dell’Insubria

BragaLunedì 7 maggio dalle 11, nell’aula Vp3 della sede di via Valleggio dell’Università degli studi dell’Insubria, Chiara Braga, deputata Pd, terrà un incontro a ingresso libero dal titolo: “L’attività della commissione parlamentare di inchiesta e la legge 68 del 2015 sui delitti ambientali”. (altro…)

19 gennaio/ Presentazione viaggio studio in Giappone

Venti studenti universitari potranno vivere nel 2018 l’intensa esperienza di un viaggio di studio in Giappone, che sarà presentato venerdì 19 gennaio alle ore 12.00 presso il Chiostro di S. Abbondio (aula S.1.3), Via S. Abbondio 12 a Como, durante un incontro aperto a tutti gli interessati.

Il viaggio è proposto a tutti gli studenti dell’Università dell’Insubria ma è aperto anche agli studenti di altri Atenei e sarà condotto da due docenti dell’Insubria, tra cui l’insegnante madrelingua di lingua giapponese. Si tratta di un viaggio adatto agli studenti di tutti i corsi di laurea (umanistici e scientifici), e che si colloca in una tradizione ormai consolidata dell’Università dell’Insubria che offre opportunità non conseguibili in viaggi singolarmente condotti.

Questo “evento itinerante” ha infatti avuto il prestigioso patrocinio della Fondazione Italia – Giappone, ente costituito nel 1998 su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri con lo scopo di sviluppare le relazioni tra i due Paesi in campo culturale, scientifico ed economico.

Il viaggio si svolgerà dal 18 al 31 maggio: oltre a imprescindibili visite culturali e naturalistiche a Tokyo, Kyoto e Osaka, sono previste tappe meno usuali come le splendide Kanazawa e Shirakawago, a ridosso delle Alpi giapponesi, e due siti del patrimonio dell’Unesco: Nikko “la città della luce del sole”, e Nara, nel cui parco del tempio Todai-ji i cerbiatti si fanno accarezzare dai visitatori.

Accanto a momenti di svago, il viaggio si caratterizzerà per importanti incontri istituzionali, diretti ad approfondire “a tutto tondo” la realtà del Giappone e a stabilire relazioni potenzialmente utili per il futuro professionale dei partecipanti.

A Tokyo gli studenti saranno infatti ricevuti presso l’Ambasciata d’Italia per un seminario sullo stato delle relazioni diplomatiche, presso l’Istituto Italiano di Cultura per comprendere la penetrazione della cultura italiana in Giappone e presso la Camera di Commercio Italiana in Giappone per approfondire lo stato delle relazioni economiche tra i due Paesi. È prevista inoltre una giornata alla Tokyo University of Foreign Studies, dove il gruppo avrà la possibilità di familiarizzare con gli studenti giapponesi che studiano italiano, conoscendo da vicino un’importante realtà universitaria locale e stabilendo relazioni che potranno durare nel tempo.

La tappa a Kyoto prevede un festoso incontro in municipio con il sindaco Daisaku, destinato a rinsaldare i legami con la capitale culturale del Giappone.

Infine, a Osaka, il gruppo farà visita a una medio-grande azienda giapponese, la Yagi Tsusho, che opera nel campo della commercializzazione di prodotti tessili e che collabora con importati aziende del settore in Italia.

Il termine per la presentazione della candidatura è il 28 gennaio 2018; la domanda di partecipazione o richieste di informazioni vanno inviate a giorgio.zamperetti@uninsubria.it e keiko.maruyama@faswebnet.it

Il bando con il programma e i dettagli è pubblicato al link https://www.uninsubria.it/opportunita/bando-viaggio-di-studio-giappone-2018-e-programma-del-viaggio

[VC, ecoinformazioni]

Studiosi e docenti universitari contro l’ordinanza di Landriscina

«Come studiosi di politiche sociali, come operatori e come cittadini italiani sottoscriviamo gli appelli delle associazioni di Como contro la recente ordinanza dell’amministrazione comunale che colpisce le persone senza fissa dimora presenti in città, senza peraltro proporre alcuna soluzione strutturale ed efficace al concreto problema sociale che esse riflettono.

Concordi con le associazioni e con le iniziative organizzate per i giorni 23 e 24 dicembre dalla rete Como senza frontiere e da altri, conveniamo sul fatto che l’ordinanza arreca una profonda ferita ai principi di sussidiarietà e solidarietà costituzionalmente garantiti, controperando anche – in prospettiva – rispetto all’impegno profuso quotidianamente in ogni altra città italiana per contenere e combattere la povertà e lo stigma sociale.

Ci uniamo quindi a chi chiede al Consiglio comunale di Como e alle forze politiche cittadine, a quelle sindacali e al Terzo settore, e alla cittadinanza tutta, di condannare questa ordinanza e al sindaco Mario Landriscina di ritirarla. Accogliamo perciò favorevolmente il ricorso al Presidente della Repubblica attualmente in preparazione». [Filippo Maria Paladini, Gianfranco Ragona, Giovanni Semi, Sandro Busso, Manuela Dellavalle, Cristopher Cepernich, Adriano Favole, Dario Padovan, Antonella Meo, Manuela Olagnero, Roberto Scalon, Franco Prina (Dipartimento di culture, politica e società dell’Università di Torino)].

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