In arrivo la Tari a Como
Spediti 43.566 modelli F24 spediti ai cittadini, la prima rata il scade il 16 maggio, per la prima volta verranno spediti anche via posta elettronica (a 3.819 soggetti).
«Per il 2016 le tariffe Tari a carico delle famiglie e delle attività commerciali saranno in diminuzione – viene annunciato –. I costi di smaltimento dei rifiuti e i costi legati al forno inceneritore sono stati inferiori rispetto al 2015 e di conseguenza, trattandosi di un servizio che non si paga con la fiscalità e le tasse ma con la ripartizione dei suoi costi, le tariffe saranno inferiori. Per quanto riguarda le utenze domestiche, ossia le famiglie, le tariffe saranno in diminuzione in percentuali comprese tra l’1,50% e il 2,50% a seconda del numero dei componenti e dei metri quadrati. Per quanto riguarda le utenze non domestiche (bar, ristoranti, alberghi…) i costi saranno invariati o leggermente in diminuzione (- 0,05%)».
La prima rata andrà pagata nel capoluogo lariano entro il 16 maggio, la seconda entro il 16 novembre, si potrà pagare anche in un’unica soluzione entro il 16 giugno.
Per quanto riguarda il recapito: «Dall’anno prossimo, i due sistemi di invio (posta ordinaria e posta elettronica) saranno alternativi, consentendo così di ridurre le spese di spedizione. L’indirizzo mail potrà essere comunicato all’Ufficio tributi scrivendo a bancadati.tari@comune.como.it; a questo stesso indirizzo si potranno comunicare eventualmente anche i propri dati catastali. Per eventuali richieste di chiarimenti o per comunicare variazioni, si dovrà utilizzare la mail ufficio.tassarifiuti@comune.como.it».
«L’obiettivo è potenziare gli strumenti che la tecnologia oggi ci mette a disposizione per agevolare il più possibile gli adempimenti dei cittadini ed evitare inutili code – dichiara Paolo Frisoni, assessore alle Politiche finanziarie e tributarie –. Il prossimo passo potrebbe essere quello di consentire ai contribuenti di accedere direttamente alla propria posizione Tari attraverso una password personale ed è un’ipotesi cui gli uffici stanno già lavorando». [md, ecoinformazioni]