Il Consiglio comunale di Como di venerdì 4 marzo 2010: le preliminari
Nelle preliminari della seduta di giovedì 4 marzo micropolveri, traffico, segnaletica e rifiuti nelle preliminari.
«L’atteggiamento dell’assessore all’ambiente è di arroganza – ha dichiarato Donato supino, Prc, durante le preliminari al Consiglio comunale di giovedì 4 marzo – non dà il necessario supporto affinché si chiarisca la faccenda dell’appalto dei rifiuti».
Attenzione per i problemi del PM10 anche per le periferie ha chiesto Luigi Bottone, Liberi per Como, dopo il posizionamento della nuova attrezzatura, che dovrebbe abbattere le micro polveri, sul tetto di Palazzo Cernezzi.
Mario Lucini, Pd, ha invece posto all’attenzione del Consiglio l’apertura di un nuovo cantiere in via Cardina, con disagi per i residenti, dato il traffico di mezzi pesanti e i rischi per la stabilità della strada, oltre ad un caso di abusivismo poco distante, in via Cascina Marii, un cantiere già segnalato in cui sarebbero ripresi i lavori. Silvia Magni, Pd, ha chiesto di migliorare e sistemare la segnaletica in piazzale Anna Frank all’ingresso dell’autostrada,
Marcello Iantorno, Pd, ha attaccato la Giunta per la gestione del’appalto per la raccolta dei rifiuti: «Pare che assessori e sindaco vogliano restituire la cauzione lasciata da Econord». Una cifra dell’ordine di 1,7 milioni di euro già incassati dal Comune che per l’avvocato comasco possono in parte rimanere nelle casse dell’amministrazione. Contrariato il sindaco che è intervenuto a margine dell’assemblea: «non sa di cosa sta parlando…». [Michele Donegana, ecoinformazioni]