Il Consiglio comunale di Como di lunedì 7 giugno 2010

Nella seduta del Consiglio a Palazzo Cernezzi si è discusso di Ca’ d’industria, Gaza, ex Ticosa e Plis del Cosia.

Ca’ d’industria
Villa Celesia ancora al centro delle polemiche, nelle preliminari del Consiglio comunale di Lunedì 7 giugno, per quanto riguarda le lamentele per i pasti. Le minoranze hanno denunciato un nuovo episodio di cibi maleodoranti. Bruno Magatti, Paco, ha letto stralci di una lettera indirizzata al segretario generale della Ca’ d’industria del Comitato ospiti e parenti Ca’ d’industria Como in cui si parla anche di «cottura non perfetta nell’intorno dell’osso e sia il sapore». Riferendosi ad un altro episodio si dice «è stato servito prosciutto crudo moto salto con sapore rancido o la minestra definita “acqua di mare”». Di qui la richiesta di «verificare su quanto esposto e di voler indagare con i vostri responsabili sull’accaduto», episodi «che vogliamo ancora considerare sporadici» e che, sono conviti i rappresentanti del Comitato, «non si ripeteranno più».

Preliminari
«Una condanna di quanto è accaduto nella Striscia di Gaza – ha detto Donato Supino, Prc, riferendosi all’assalto alla Freedom Flottilla – e solidarietà al popolo palestinese». Di buche ad Albate ha parlato Silvia Magni, Pd, «anche perché la Circoscrizione ha già chiesto di intervenire e non è stato fatto nulla». «Ma quanto costa il trenino-minibus per Villa Geno? – ha chiesto Mario Molteni, Per Como, dopo il fallimento dei primi giorni della pedonalizzazione del viale – Quanto paga il Comune? Quali sono gli orari?». «Ho chiesto all’ingegner Viola dei 92 mila euro di incentivi sul muro – ha detto Roberta Marzorati, Per Como – mi ha risposto che potranno aumentare, dato che ci sarà una lievitazione della spesa sul muro…».

Ex Ticosa
Insediatosi il Consiglio il sindaco Stefano Bruni ha relazionato su una lettera, preannunciata alla stampa dal Notiziario comunale, indirizzata da Multi Development a Palazzo Cernezzi. «In sostanza Multi – ha dichiarato il prima cittadino comasco – in modo assolutamente deciso e risoluto ha espresso la volontà di proseguire».
La lettera è pervenuta in Municipio quando l’Ufficio protocollo era già chiuso, quindi il sindaco ha annunciato che avrebbe fatto avere una copia, dopo il passaggio al protocollo, nella mattinata di martedì 8 giugno, Luca Gaffuri, Pd, ne ha chiesto una lettura, ma si è scontrato con un’aspra resistenza da parte della maggioranza.
Dopo una sospensione e un’accesa riunione delle minoranze con il segretario generale Fabiano il sindaco ha accondisceso a leggere lo scritto di Multi all’aula: «per evitare ogni cultura del sospetto». In un passaggio Multi dice di prorogare i termini della fideiussione, ma molti consiglieri, sia di minoranza che di opposizione si sono chiesti di quale proroga si trattasse dato che la fideiussione non aveva termini di tempo. Lapidario il commento di Vincenzo Spaere, Gruppo misto – socialista, «È tutto fumo!».

Plis del Cosia
Tutti d’accordo per iniziare le procedure per la salvaguardia della valle del Cosia con l’istituzione di un Parlco locale di interesse sovra comunale, che coinvolgerebbe anche i comuni di Tavernerio e di Albavilla. Una delibera approvata all’unanimità, dopo una riunione di maggioranza che ha proposto delle modifiche per dare un tono meno ultimativo alla proposta e impostare trattative con gli altri comuni della valle.

Lottizzazione della Holcim
La discussione si è spostata su un Piano di lottizzazione in un’area della Holcim davanti al carcere del Bassone. Un grosso capannone con 552 posteggi. Fatte le prime domande di chiarimento è iniziato il dibattito in un’aula semivuota.
Per questo Supino ha chiesto la verifica del numero legale, uscite le minoranze, dopo le due conte di prammatica la seduta è stata dichiarata deserta, dati i soli 13 consiglieri di maggioranza presenti. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

 

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