Holcim

20 giugno/ Sciopero Holcim

holcim-merone5-immLunedì 20 giugno, i lavoratori e il coordinamento delle Rsu di Holcim incontreranno il sindaco di Merone Giovanni Vanossi. In corrispondenza con l’incontro (che fa parte del percorso istituzionale avviato il quale prevede la richiesta di interlocuzioni con MISE, Regione Lombardia, Prefettura di Como e Sindaci di Ternate e Merone) le segreterie regionali e territoriali di Como di Feneal, Filca e Fillea proclamano otto ore di sciopero per le società Holcim Italia Spa dello stabilimento di Merone e della Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl.

Lo sciopero e la manifestazione sono in risposta alla rigida posizione tenuta dall’azienda che non prevede per i prossimi anni:
– nessun investimento ( salvo quelli ordinari) nel processo e nella ricerca di prodotti nuovi, che riduce la rete commerciale;
– nessun ammortizzatore sociale per attenuare l’impatto sociale creato dai settantare esuberi dal 8 agosto prossimo.

Le organizzazioni sindacali invitano le forze politiche, i movimenti, le associazioni e le istituzioni del territorio a partecipare con le Lavoratici e i Lavoratori alla manifestazione per sostenere le ragioni dell’occupazione e della difesa del futuro industriale del territorio e della nostra regione.

L’Holcim totalmente indisponibile

holcim-merone5-immI sindacati Filca Cisl e Fillea Cgil Lombardia del tutto insoddisfatti dell’incontro con l’Holcim. L’azienda indisponibile a investimenti e trattativa. Si confida in incontri con le istituzioni e iniziative di lotta. Leggi il comunicato. (altro…)

Holcim: adesione allo sciopero del 97 per cento

holcim-merone5-imm«L’assordante silenzio che è calato oggi nei luoghi di lavoro del gruppo Holcim racconta di quanta condivisione i lavoratori hanno nei confronti delle posizioni assunte dal coordinamento delle Rsu», scrivono le segreterie regionali e territoriali di Feneal Filca e Fillea.

«Oggi – continuano – i luoghi di lavoro hanno sostenuto concretamente la trattativa, che dura da undici lunghi mesi, per il rinnovo dell’accordo aziendale, per un nuovo modello di rapporto tra produzione, qualità e retribuzione all’interno del gruppo Holcim e per delineare il futuro del settore cemento dopo l’altrettanto lungo periodo di crisi che lo ha travolto.
L’adesione del 97 per cento allo sciopero (erano esonerati i lavoratori addetti alla salvaguardia degli impianti) dimostra come siano stati respinte le irricevibili posizioni espresse nell’incontro del 5 ottobre da parte della direzione aziendale.
Nell’auspicata ripresa della trattativa, il premio aziendale deve essere vigente anche per l’anno 2015 e non può esserci differenziazione nell’erogazione del salario tra lavoratori di Holcim SpA e Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl. Oggi i lavoratori hanno respinto l’idea che la firma di un accordo possa ridurre loro il salario, come invece proposto dall’azienda.
Innovazione di prodotto e di processo, formazione dei lavoratori, estensione alla filiera della responsabilità sociale dell’impresa, qualità della produzione, risparmio energetico, sviluppo sostenibile e compatibilità ambientale devono essere i punti di riferimento sia dell’agire futuro dell’industria in generale e del cemento in particolare sia quelli sui quali si articola il contratto nazionale e quello aziendale.
Le posizioni assunte di recente da Confindustria sullo smantellamento dell’attuale sistema contrattuale non aiutano di certo questa ineludibile fase di passaggio.
Il Coordinamento delle Rsu e le segreterie regionali e territoriali di Feneal Filca e Fillea ringraziano i lavoratori per il contributo odierno che hanno dato all’andamento della trattativa, consci che perdere salario in questo fase crea delle difficoltà». [aq, ecoinformazioni]

Holcim Merone: anche una delegazione comasca alla manifestazione di Zurigo

holcim-merone5-immIl 13 aprile a Zurigo si svolgerà l’assemblea degli azionisti di Holcim per valutare l’andamento economico dell’azienda nell’anno 2014 e per approvare eventuali dividendi per ogni singola azione. 
I sindacati europei del settore cemento hanno indetto una manifestazione a Zurigo, in contemporanea con l’assemblea degli azionisti, per protestare chiedendo al management il ripensamento di tale scelta.

Considerato l’importanza dei temi e della discussione in atto, la delegazione Italiana sarà costituita dalle Rsu dello stabilimento Holcim di Merone e Ternate, dai delegati della Holcim Aggregati e Calcestruzzi, da un gruppo consistente di kavoratori della Holcim e dalle segreterie territoriali di Feneal, Filca e Fillea di Como, Varese e della Lombardia.
Il ritrovo è fissato alle ore 4.30 del 13 aprile nel piazzale antistante la portineria centrale dello stabilimento di Merone della Holcim.
«A seguito della fusione decisa con Lafarge – spiegano i sindacati – in questi mesi si è perfezionat la cessione di alcuni asset e stabilimenti in Europa, Canada, Brasile e Filippine da parte di Holcim e La-farge al gruppo CRH con sede a Dublino per 6,5 mld di €. Holcim ha annunciato che le condizioni economico e normative dei lavoratori saranno identiche per il primo anno dal giorno della cessione e poi dovranno essere discusse con l’azienda subentrante. Questo comporta – spiegano i sindacati – che la cessione degli stabilimenti a seguito delle variazioni del perimetro produttivo dei gruppi, avvengano senza la tutela dei diritti dei Lavoratori. Questo comportamento è inaccettabile e abbiamo deciso di far sentire le nostre ragioni. Inoltre, come già avvenuto con la cessione di stabilimenti in Spagna al gruppo Cemex, (il quale dopo pochi giorni dall’annuncio ha dichiarato la chiusura di 1 cementeria e la riduzio-ne produttiva dell’altra al 50%), i lavoratori hanno bisogno delle garanzie produttive degli asset ceduti. Se non contrastiamo questa tendenza espressa da Holcim, passa il principio che nel primo costituendo gruppo mondiale del cemento (Holcim Lafarge sviluppano circa 40 mld di € di fatturato all’anno con circa 100.000 dipendenti) la cessione degli stabilimenti avvenga senza rispettare e mantenere i diritti conquistati dagli occupati. Nella ridefinizione dei perimetri produttivi delle aziende nel settore del cemento – concludono i sindacati – assistiamo al tentativo di eludere il rispetto dei diritti dei lavoratori. Il caso Holcim-Lafarge a livello comunitario e il caso Sacci- Buzzi Unicem in Italia, narrano quale sia il modello produttivo sul quale articolare i nuovi assetti societari e rendono esplicito il concetto che la manodopera non sia una risorsa da tutelare ma un fattore produttivo da alienare. Per opporci alla svalorizzazione del lavoro, all’equazione “minor manodopera maggior valore dell’azienda”, alla dispersione della professionalità nel settore del cemento, i volti e le voci delle RSU del comparto in Italia prenderanno la parola durante l’assemblea degli azionisti Holcim convocata allo stadio di Zurigo».

Holcim: lunedì incontro con il prefetto di Como

holcim-merone5-immPer fare il punto della situazione e cercare una soluzione, nella mattinata di lunedì 28 gennaio è previsto l’incontro fra il prefetto di Como e le parti coinvolte nella vicenda Holcim. In concomitanza con l’incontro è stato organizzato uno sciopero con presidio dei lavoratori fuori dalla prefettura di Como

Holcim: nei prossimi giorni assemblea e manifestazione

holcim-merone5-immAllo sciopero indetto per mercoledì 16 gennaio hanno partecipato tutti i lavoratori. Venerdì prossimo alle ore 21 è prevista un’assemblea presso le scuole di Merone, mentre martedì prossimo dalle otto si svolgerà una manifestazione per le vie della città che terminerà al municipio, dove il sindaco riceverà i lavoratori. Lavoratori e sindacati protestano contro il piano di esuberi presentato dalla società

Holcim: assemblea e sciopero contro gli esuberi

holcim-merone5-immContro il piano proposto dall’azienda che prevede 180 esuberi (130 dei quali provenienti dalla fabbrica di Merone) lavoratori hanno deciso di organizzare lunedì 14 gennaio un’assemblea dei dipendenti con successivo presidio e mercoledì 14 gennaio uno sciopero con manifestazione all’esterno dell’unità produttiva di Merone. Leggi il comunicato delle Rsu (altro…)

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