L’economia altra che resiste
«Ci siamo ancora, dopo otto anni»: ed è già una notizia, in effetti, quella con cui ha esordito Marco Servettini, fondatore de L’isola che c’è, nella conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione della Fiera provinciale delle relazioni e delle economie solidali. 180 espositori di prodotti biologici, equosolidali, ecologici, del mondo del Terzo settore e della cooperazione, oltre 200 volontari: questi i numeri – per ora – dell’evento che si svolgerà sabato 17 e domenica 18 settembre al parco comunale di Villa Guardia, dalle 10 alle 23.
Nonostante la crisi, insomma, questo “pezzo” dell’economia del territorio continua a funzionare: «Non siamo anime belle, ma realtà che danno lavoro» ha continuato Servettini, a dimostrazione dunque dell’esistenza di un «modo altro di fare economia, di dare risposte concrete e creative, che non abbiano come unico vincolo il capitale». La scelta di ripetere l’esperienza sempre a Villa Guardia rappresenta la volontà di sottolineare il «valore provinciale» della fiera e del percorso de L’isola, mentre comunque gli organizzatori da alcuni anni ammettono di «pensare a un luogo per farla a Como», da trovare con la collaborazione dell’amministrazione locale. Che in primis dovrebbe rendersi conto di come questo settore non sia «una nicchia: non vogliamo essere e fare solo un mercatino». Quindi, mentre si pensa, forse, per il futuro, ad un luogo capace di ospitare – e di farlo in modo consono ai principi e agli stili di vita che L’isola incarna – anche quest’anno tante realtà comasche si sono date appuntamento nel verde del parco comunale di Villa Guardia. Quindi si afferma e cresce, in questo settore, «la fiducia da parte delle associazioni e di chi fa economia solidale».
«È una rete, un circolo virtuoso innescato proprio dalla fiera – ha aggiunto Stefano Martinelli, coordinatore dei volontari che animeranno la Fiera, responsabile dell’animazione per i più piccoli e rappresentante del Centro servizi per il volontariato – Avc, che da quattro anni co-organizza l’evento. Tante, a questo proposito, le proposte per i bambini, con giochi e laboratori creativi, di riciclo, di autoproduzione, di conoscenza. Lo stesso vale per gli adulti: anche per loro laboratori su tempo, denaro e lavoro, così come lezioni per imparare a fare il gelato, il pane, il formaggio…
E se l’appetito vien mangiando… fra le tante novità dell’ottava fiera dell’economia solidale comasca, l’Arci, che gestisce la Casa dei popoli uno spazio bar/ ristoro/ incontro, proporrà, come ha spiegato Laura Molinari, una “griglia autogestita”, mentre saranno poi attivi un servizio di equo bar, un ristorante bio etnico e sarà spillata birra artigianale di produttori locali.
Per quanto riguarda la musica e le esibizioni dal vivo, ovviamente centrata su musicisti locali, si esibiranno sabato alle 18.30 i Vino Raro, con un tributo a Rino Gaetano, alle 22 i Moranera, che presenteranno il loro nuovo album ispirato proprio ai temi dell’economia altra, mentre domenica sarà la volta dei Takalabanda, alle 18.30, con la musica moderna bandistica (e un aperitivo della legalità coi prodotti delle terre confiscate) e, a seguire, dei gruppi emergenti Effetto Loto e Club Voltaire, dalle 21 alle 23.
Tra i vari dibattiti, da segnalare il sabato alle 14.30 l’incontro su «Il diritto alla salute e il Ben-essere nella società globale», stesso giorno ma alle 17 «Volontariato: un bene comune», con il sociologo Aldo Bonomi; mentre la domenica, alle 14.30, la tavola rotonda Dove sta la mafia a Como? Invisibilità criminale e proposte di legalità, con, tra gli altri, il vice questore Nunzio Trabace, responsabile della gestione e destinazione dei beni confiscati per il Nord Italia, Fabio Silva del Consiglio d’amministrazione di Banca etica e Marco Digirolamo, segretario generale della Fillea (la categoria degli edili, ndr) Cgil Lombardia.
Infine, partecipativa e democratica sarà la comunicazione della due giorni: NewsKm0 è il nome del blog e del progetto che accoglierà giornalisti, fotografi, videomaker volontari che seguiranno le iniziative e racconteranno le “storie” di chi darà vita alla fiera, con il coordinamento di ecoinformazioni. Un’ultima nota, sempre in tema di media: all’entrata – l’ingresso è a offerta – i visitatori riceveranno una copia di Qui c’è, supplemento al numero di settembre del mensile Altreconomia, con interviste e articoli sulla rete di economia solidale a Como.
Per leggere il programma completo della due giorni e tutte le altre informazioni utili: www.lisolachece.org. La fiera si terrà anche in caso di pioggia con le attività culturali e di animazione nel vicino palazzo dello sport. [Barbara Battaglia, ecoinformazioni]
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