Affreschi trecenteschi in mostra
Sono visibili fino a domenica 11 dicembre presso la Pinacoteca di Como in Palazzo Volpi i frammenti di affreschi trecenteschi recuperati presso la chiesa di S. Orsola di Como negli anni Sessanta e fino ad ora rimasti sconosciuti.I frammenti si riferiscono alla decorazione pittorica dell’originaria chiesa del complesso conventuale di S. Orsola, fondato nel tardo medioevo, forse come casa delle Umiliate. Erano rimasti occultati in uno strettissimo andito tra i locali dell’ex convento e solo negli anni Sessanta vennero staccati. Il restauro, portato a termine solo recentemente, ha ricomposto vari frammenti provenienti dalla controfacciata dell’antica chiesa. La composizione raffigura un Giudizio Universale e una scena di Pietà e testimonia l’attività anche a Como nella prima metà del XIV secolo di maestranze di ambito giottesco, evidentemente formatesi sull’esempio del grande maestro durante il suo soggiorno in Lombardia, maestranze che sinora erano attestate solo a Stugl (Grigioni) e a Brione Verzasca (Canton Ticino). Como riconosce così un altro importante capitolo della propria storia artistica che va ad affiancarsi a quelli già noti degli affreschi di Sant’Abbondio e del sacello di Santa Margherita, esposti anch’essi presso la Pinacoteca di Como. Al di là dell’interesse storico della riscoperta, c’è poi da sottolineare il notevole livello qualitativo dei frammenti recuperati, il che aiuta a immaginare il contesto della vita culturale di Como alla fine del medioevo, quando la città era tutt’altro che un centro periferico, ma viceversa svolgeva il ruolo di grande città ai piedi delle Alpi.
Il restauro degli affreschi di S. Orsola si deve all’azione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha finanziato il recupero, il rilievo e la ricomposizione dei frammenti su un nuovo supporto, e dell’ Inner Wheel International Club di Como, che ha sponsorizzato la fase conclusiva dell’intervento in occasione del 25° anniversario di fondazione. Il recupero è stato presentato dalla soprintendente BSAE Milano, Sandrina Bandera, e dall’ispettore della Soprintendenza Daniele Pescarmona in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e di Fai il Pieno di Cultura.