Qualità della vita: Como va male

Il tradizionale Dossier di fine anno per il 2011 de Il Sole 24 Ore traccia un quadro desolante per la provincia di Como, tra le ultime in Lombardia

 Nella classifica di 103 province italiane il comprensorio comasco scivola a metà classifica dal 39° al 50° posto perdendo. Una posizione che la vede fra i fanalini di coda della Lombardia dove prima si è posizionata Sondrio (al 9° posto), seguita da Milano (19°), Brescia (32°), Bergamo (36°), Mantova (37°) e Cremona (43°). Vanno meglio del capoluogo lariano anche le “cugine” Varese e Lecco, rispettivamente 34ª e 40ª, solo Pavia e Lodi si stagliano in fondo alla classifica con un 66° e 67° posto.

Dall’anno passato migliorano l’ordine pubblico e alcuni parametri economici, ma crollano il tenore di vita e i servizi sociali, mentre gli aspetti demografici e le proposte culturali e di svago rimangono inalterate.

Una discesa costante della provincia negli ultimi 10 anni che l’ha vista declinare dalle prime trenta posizioni a metà della classifica, pur con alti e bassi, denunciando la crisi che la attanaglia e da cui non riesce a uscire con l’unico sostanziale miglioramento nel campo della sicurezza.

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