Condanna della mattanza razzista di Firenze. Per i diritti: banchetto il 18 dicembre

L’Arci di Como nel comunicato che riportiamo integralmente «condanna non solo la mattanza razzista che un esponente dell’estrema destra ha fatto a Firenze, ma anche il clima di intolleranza e di xenofobia che le destre fomentano nel paese negando i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale celebrata il 10 dicembre anche nel territorio comasco. La risposta dell’Arci di Como alla violenza è l’impegno a intensificare le azioni per contrastare il razzismo a partire dal sostegno alla Campagna L’Italia sono anch’io per i diritti degli immigrati. Domenica 18 dicembre il Comitato della Campagna alla quale aderisce un vasto arco di movimenti, sindacati associazioni comasche sarà presente in piazza della Pace (già Vittoria) a Como dalle 14 alle 18. L’Arci parteciperà al presidio antirazzista dalle 15.  Di seguito il Comunicato di Francesca Chiavacci, presidente dell’Arci di Firenze, sull’ultimo terribile crimine.“Quanto accaduto oggi, 13 dicembre 2011, a Firenze ci lascia esterrefatti e preoccupati. Le circostanze sono tutte da appurare. Ma pur apprendendo che probabilmente si è trattato del gesto di un folle, non riusciamo a toglierci dalla mente la pericolosità di idee tipiche dell’area politica (l’estrema destra) cui faceva riferimento il 50enne killer suicida. Né riusciamo a toglierci dalla testa il clima socio-culturale che purtroppo ha dominato il dibattito sull’immigrazione in questi anni, tra la continua denuncia di un’emergenza sicurezza, il rifiuto da parte di alcuni settori del mondo politico di intraprendere serie politiche di governo del fenomeno, il “cattivismo” razzista, propugnato, per esempio, dall’ex ministro dell’Interno leghista Roberto Maroni. Pensiamo che Firenze, nonostante sia città della convivenza e del dialogo, non possa ritenersi immune dai rischi che questo quadro può generare.

È necessario creare le condizioni affinché gli istinti razzisti siano sconfitti. E per fare questo è prioritario aprire una nuova stagione di governo dei fenomeni migratori.

Esprimendo la solidarietà di tutta l’associazione alla comunità senegalese fiorentina, ai familiari e parenti delle vittime di questi brutali assassinii, siamo disponibili, qualora lo voglia, a incontrare la comunità stessa nei prossimi giorni”».

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