Saldi: un incremento delle vendite
Il 64 per cento degli intervistati da Confcommercio denuncia un trend positivo
Dopo un questionario di Confcommercio Como sui saldi invernali 2012, al 9 di gennaio, agli esercenti del settore abbigliamento, calzature, pelletteria, intimo, «il 64,5%, segnala un incremento delle vendite dal 1% al 20%: in particolare il 40% segnala un incremento da 0% a + 5%; un altro 40% da +6% a +10% e il 20% da +11% a +20%».
«Solo il 35,5% degli esercenti intervistati segnala un decremento da – 1% a -20% – spiega Confcommercio Como –. Di questi il 54% dichiara di aver avuto un calo da – 11% a – 20%».
Un trend positivo quindi per l’associazione dei commercianti comaschi con «un’ottima partenza, (dopo il rallentamento del mese di dicembre) seppur con qualche distinzione per le zone periferiche dove l’effetto saldo si è fatto sentire meno».
Un dato rilevato anche dallo «scontrino medio [che] è stato di 202 euro, all’interno di un range da 45 euro a 500 euro».
«I prodotti più richiesti sono stati piumini e maglieria – prosegue la nota alla stampa –. Ma anche accessori (in particolare borse), capispalla, abiti, giubbotti e calzature (sia uomo che donna)».