Saldi

No ai saldi anticipati

confcommercio comoConfcommercio Como prende posizione assieme a Federazione moda Italia.

«Confcommercio Como condivide totalmente la posizione di Federazione moda Italia, rifiutando con decisione l’idea di anticipare la data di inizio delle vendite di fine stagione al 2 gennaio 2016 e sostenendo invece la tesi di spostarla alla conclusione della stagione invernale – spiega un comunicato stampa –. Anticipando la data dei saldi, gli operatori commerciali oltre ad essere danneggiati economicamente, sarebbero costretti a lavorare a ridosso della fine dell’anno e in un giorno festivo ad inizio anno (1 gennaio 2016) con tutte le problematiche organizzative connesse alla preparazione di tutto il necessario per l’evento (vetrine, cartellini, pubblicità, ecc…). Marco Cassina, presidente del Gruppo Moda di Como, sostiene che tradizionalmente il week end di maggior flusso di clienti per i saldi è sempre stato quello dopo l’Epifania, inutile anticiparli a ridosso del Capodanno creando confusione nei clienti per i continui cambiamenti di data e problemi agli operatori che devono organizzare i negozi durante le festività». [md, ecoinformazioni]

Saldi chiari

saldi chiari 2014Confcommercio Como organizza nuovamente la campagna a tutela dei consumatori. Saldi dal 5 luglio al 2 settembre.

 

«Partiranno sabato prossimo, 5 luglio, i saldi estivi e con essi la campagna Saldi chiari di Confcommercio Como, giunta alla 26° edizione – ricorda un comunicato stampa –. Conto alla rovescia dunque in tutta Italia, in tutta la Lombardia e anche a Como in quanto i saldi sono un momento molto atteso dai consumatori. Quest’anno la data di partenza è la medesima in quasi tutte le principali città, ossia sabato prossimo.

«Quest’anno nei negozi c’è molta merce l’ampio assortimento è dovuto al fatto che il mese di giugno è stato molto piovoso, il cattivo tempo ha frenato gli acquisti e soprattutto la voglia di comprare – spiega il presidente di Confcommercio Como Giansilvio Primavesi –. Le vendite del settore moda sono calate, il fattore tempo ha inciso molto e siamo ancora qua ad aspettare l’estate».

«La campagna Saldi chiari anche quest’anno ha registrato un elevato numero di adesioni in tutta la provincia: ben 120 negozi, di cui 58 a Como città (l’elenco completo) – prosegue lo scritto –. Anche in virtù del fatto che i negozi che espongono la “locandina che sorride”, simbolo dell’iniziativa, sono generalmente preferiti dalla clientela in quanto garanzia di trasparenza e sicurezza degli acquisti. Le percentuali di sconto negli esercizi commerciali varieranno ovviamente a seconda degli articoli e dei negozi,  ma con la Campagna Saldi chiari i consumatori saranno ampiamente tutelati sui loro acquisti».

«L’adesione comporta infatti per l’esercente, l’accettazione di alcune regole, il cosiddetto “decalogo”, come l’obbligo di accettare il pagamento con carta di credito; l’impegno dell’operatore commerciale a sostituire o a rimborsare entro 8 giorni dall’acquisto, i capi che presentano gravi vizi occulti; la sostituzione del prodotto, sempre entro 8 giorni, in caso di non corrispondenza della taglia o il rilascio di buoni acquisto di pari importo (da spendere nei 120 giorni successivi); infine e non meno importante, il diritto di provare i capi»». [md, ecoinformazioni]

Saldi uguali in tutte le Regioni

«Regione Lombardia ha recepito [mercoledì 14 dicembre] quanto stabilito a marzo dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, cioè una data unica per i saldi, uguale in tutta Italia – ha detto l’assessore al Commercio, turismo e servizi Stefano Maullu – In questo modo si evitano viaggi da una Regione all’altra, che provocano, spesso, danni economici per le zone che iniziavano in ritardo le vendite di fine stagione». I saldi invernali cominceranno così il 5 gennaio, e quelli estivi il primo sabato del mese di luglio, per non più di 60 giorni.

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