Italia Cuba: Il Tocororo e l’uragano
Il Tocororo (Priotelus temnurus) è un uccello cubano che a causa del colore del piumaggio, bianco, rosso e blu è stato scelto come simbolo nazionale. Da qui lo spunto per il titolo del libro presentato, nel pomeriggio di sabato 3 marzo nella sala Bertolio di via Lissi a Rebbio, dall’Associazione Italia Cuba di Como.
Il Tocororo e l’uragano. La pianificazione socio-economica come risposta alla crisi globale [di Luciano Vasapollo con la collaborazione di J. Arriola, E. Echevarria, J. L. Rodriguez, R. Sanchez Noda, Zambon editore 2011, pagg. 600, 25 euro] è il titolo del testo di analisi sulla ripresa economica Cubana scritto e presentato da Luciano Vasapollo. Professore alla Sapienza di Roma, all’università di L’Habana e all’università di Pinear del Rio, Vasapollo è anche direttore del centro studi Cestes e delle riviste Proteo e Nuestra America , autore di oltre 40 libri molti dei quali tradotti in più lingue.
L’autore, appena rientrato dal suo ultimo viaggio a Cuba, ha per prima cosa ricordato ai presenti le iniziative in corso a sostegno del caso dei cinque cubani detenuti ingiustamente nelle carceri Americane.
«Pochi giorni fa ho incontrato nuovamente i familiari dei cinque, che mi hanno raccontato la preoccupante situazione, anche salutare in cui versano; dobbiamo fare tutto quanto è in nostro potere per risolvere al più presto questa triste situazione» .
Vasapollo prosegue quindi con l’analisi della situazione economica cubana e dei cambiamenti in atto al fine di poterla migliorare: «Cuba ha bisogno innanzitutto di ripartire dai giovani, dalle persone che non hanno vissuto la rivoluzione; c’è necessità di acquisire una nuova cultura e di ricreare le coscienze. I giovani purtroppo sono troppo attratti dal mondo capitalizzato, si fanno traviare facilmente da ciò che l turismo gli racconta. Lo stimolo principale deve arrivare dalle Università».
“È necessaria una ri-pianificazione economica, che rimanga centralizzata e quindi statale per i settori strategici, quali la sanità, l’istruzione ecc., ma che sia decentralizzata per i settori minori a seconda dei vari assetti produttivi. Le importazioni devono essere limitate e invece favorite le esportazioni; tutto ciò che è producibile in loco non deve più essere importato». «Il governo sta attuando delle misure per ovviare al problema della doppia circolazione monetaria (il peso national e il cuc turistico) da cui nascerà una nuova pianificazione finanziaria. La lotta alla corruzione è un altro punto chiave; la corruzione è diventato un reato fortemente penalizzato».
Infine, dopo aver risposto ad alcune domande del pubblico, Vasapollo chiude il suo intervento affermando: «Esiste il socialismo che vorremmo ed il socialismo possibile, Cuba lotta per quello possibile!» [Jlenia Luraschi – ecoinformazioni]