Como aderisce al Progetto Sbloccacrediti

Anticipazioni alle imprese a tasso zero e senza spese, per l’assessora Pusterla: «Subito dal Governo un decreto legge per una compensazione con i debiti verso l’erario e l’Inps»

Sbloccacrediti: «Consente alle imprese che vantano un credito certo, liquido ed esigibile nei confronti del Comune di Como, e non superiore ai 50mila euro (Iva esclusa), un’anticipazione da parte di Unicredit delle somme dovute, a tasso zero, senza spese di istruttoria e senza l’obbligo di diventare correntista della banca».

«La vigente normativa impone agli Enti locali il rispetto di parametri sempre più stringenti e rigidi legati al patto di stabilità, che fissa precisi obiettivi in termini di entrate e di spese – precisa l’assessora al Bilancio del Comune di Como Giulia Pusterla –. Anche in presenza di disponibilità di cassa, tali imposizioni possono portare, in alcuni casi, all’allungamento dei tempi di pagamento, creando evidenti disagi alle imprese fornitrici di beni e servizi e, in misura ancor più significativa, alle imprese impegnate nei lavori pubblici. La situazione è ovviamente aggravata dalla crisi di liquidità dovuta all’attuale congiuntura economica».

Per questo: «Per affiancare le imprese lombarde in un momento di particolare difficoltà economica Unioncamere Lombardia e Anci Lombardia hanno sottoscritto uno specifico accordo per costituire presso uno o più Istituti bancari (a tale accordo ha aderito Unicredit) un fondo rotativo infruttifero, da utilizzare per l’anticipazione di crediti di importo compreso tra 7mila euro (Iva inclusa) e un massimo di 50mila euro (Iva esclusa), vantati da micro e piccole imprese lombarde nei confronti di Comuni della Regione Lombardia».

Palazzo Cernezzi rilascerà quindi: «ai creditori che ne facciano richiesta (le domande andranno consegnate presso una delle filiali della banca Unicredit presenti in Lombardia) la certificazione di crediti certi, liquidi ed esigibili, ai fini della liquidazione del credito da parte dell’Istituto bancario, utilizzando la modulistica conforme al Decreto ministeriale 19 maggio 2009 (la modulistica e tutte le informazioni necessarie saranno scaricabili quanto prima dal sito del Comune all’indirizzo www.comune.como.it)».

Inoltre «l’accordo prevede, inoltre, che nel caso in cui il credito sia certo, liquido ed esigibile, le certificazioni alle imprese richiedenti siano rilasciate nel più breve tempo possibile e comunque entro i 20 giorni successivi alla richiesta».

«Quello che ci aspettiamo adesso – termina Pusterla – è che, al più presto, ci sia un’approvazione da parte del Governo di un decreto legge che consenta, oltre all’anticipazione del credito da parte delle banche, anche la compensazione del credito, dichiarato dal Comune certo, liquido ed esigibile, con debiti verso l’erario e l’Inps». [md – ecoinformazioni]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: