Niente più soldi per la variante di Valsolda

«Abbandonare anche questa opera pubblica significa peggiorare ulteriormente una situazione giunta già al collasso» dichiara Colombo di Cna Menaggio

Dopo le notizie apparse sulla stampa locale e svizzera che denunciano il blocco dei lavori nella variante di Valsolda per mancati pagamenti dell’Anas alla ditta incaricata dei lavori, giunti ormai quasi al termine, interviene il presidente Cna di Menaggio Giorgio Colombo: «È assurdo che non solo non si cerchi di potenziare, ma si facciano addirittura cadere nel vuoto i tentativi alternativi alla Regina di collegamento per l’Alto Lago».

«La Variante di Valsolda rappresenta l’unica via di “drenaggio” del traffico sulla Statale Regina verso la Svizzera nei momenti di massima congestione dell’arteria viabilistica del Lago – prosegue Colombo – Lo sbocco di Valsolda costituisce un passaggio molto importante per il turismo ma anche per il trasporto merci».

«Sono oltre 20 anni che si lavora per eseguire i lavori di realizzazione del tunnel e oggi si apprende che non ci sono più soldi per completare l’ultimo tratto – aggiunge il rappresentante di Cna – Abbandonare anche questa opera pubblica significa peggiorare ulteriormente, per quanto sia possibile, una situazione giunta già al collasso».

«Ci sembra una beffa – conclude Colombo –. Chiediamo che queste risorse vengano messe a disposizione per cercare di alleviare almeno in parte i disagi che l’area del Lago patisce per l’insufficienza e la totale inadeguatezza  delle infrastrutture». [md – ecoinformazioni]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: