Crisi degli immobili commerciali

Confcommercio Como denuncia la difficoltà che affronta anche il capoluogo lariano

«Non è un dato soltanto italiano, nei cinque maggiori Paesi dell’Europa occidentale il mercato degli immobili commerciali soffre una forte crisi: gli investimenti sono crollati del 26% nel primo trimestre 2012 – spiega una nota di Confcommercio Como –. L’ufficio studi dell’associazione degli agenti immobiliari Fimaa Confcommercio Como ha pubblicato la periodica relazione».

Per il presidente di Confcommercio Como Claudio Zanetti: «Ci sono otto grandi città europee (Londra, Parigi, Monaco, Francoforte, Amburgo, Berlino, Bruxelles e Milano) dove si segnala un incremento del 23 per cento, segno del progresso dei canoni d’affitto nonostante la stagnazione del mercato delle vendite al dettaglio». Infatti aggiunge Zanetti: «Sono diversi i retailer internazionali che aprono nuovi esercizi in aree commerciali di pregio».

Ma si tratta di un: «Mercato altalenante dove a soffrire sono le città minori», prosegue il comunicato.

«Riscontriamo pochi nuovi progetti di centri commerciali anche in aree ancora appetibili, assistiamo a operazioni di rinnovamento e ampliamento di quelli già aperti» denuncia il direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti.

Una tendenza negativa, mitigata però dal fatto che: «A Como qualche marchio di catene internazionali, soprattutto di abbigliamento e accessori moda, sta arrivando e dimostrando interesse per aprire medie superfici di vicinato». [md – ecoinformazioni]

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