Manifestazione antifascista dell’Anpi di Como

Sabato 6 ottobre a Lenno e Mezzegra, nuove targhe per la memoria

 «La nostra organizzazione è impegnata da tempo nel tentativo di ricostruire la verità storica sui fatti di Mezzegra, anche in risposta alle provocazioni fasciste, come l’esposizione delle foto di Mussolini e della Petacci avvenuta lo scorso 28 aprile – spiega il presidente provinciale dell’Anpi Guglielmo Invernizzi –. Con non poche difficoltà abbiamo ottenuto il nulla osta all’apposizione di un cartello di tipo storico/ turistico in sostituzione dell’ipocrita cartello oggi esistente che recita “28 aprile, fatto storico”».

«Sul cartello che andremo ad apporre comparirà invece l’indicazione, con luogo e data, della fucilazione del dittatore fascista Benito Mussolini – spiega il rappresentante dell’associazione partigiani –. È la prima volta che riusciamo a portare in porto questa richiesta, è stata un’impresa e non possiamo permetterci di perdere quest’occasione».

«Con questa iniziativa ci contrapponiamo a coloro che vogliono trasformare un fatto storico, come la fucilazione di un dittatore, fondamentale per la democrazia e la libertà di un intero popolo, in un percorso turistico ammantato di nostalgie fasciste simile a quello di Predappio» è la stoccata ai vari progetti “turistici” proposti anche dalla decaduta Amministrazione provinciale.

Di qui l’appello ad una vasta mobilitazione degli antifascisti comaschi dato che: «L’importanza anche politica del nostro gesto sarà tanto più grande se la nostra presenza alla manifestazione sarà massiccia» (il programma della giornata). [md – ecoinformazioni]

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