La Giunta approva l’Assestamento di Bilancio

Per il Comune di Como diminuiscono entrate e spese correnti. Ora passerà al Consiglio che lo deve approvare entro il 30 novembre

«Come previsto dalla normativa (D.Lgs 267/2000, art. 175), entro il 30 novembre di ogni anno le amministrazioni devono approvare la variazione di assestamento generale, provvedimento con il quale, per assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva – spiega una nota di Palazzo Cernezzi –. Nel corso della seduta odierna [mercoledì 14 novembre], la Giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio Giulia Pusterla ha licenziato la propria proposta relativa al Bilancio di previsione 2012/2014, proposta che ora approderà all’esame del Consiglio comunale».

«Pur avendo dovuto fare i conti con un anno connotato da numerose criticità dovute alla situazione della finanza pubblica, strettamente collegata con la congiuntura economica attuale, siamo riusciti a rispettare gli equilibri di bilancio e a centrare il risultato imposto dal Patto di stabilità – dichiara l’assessora al Bilancio Giulia Pusterla, che però si rammarica – Purtroppo una buona parte del vantaggio assicuratoci dal Patto regionale, a causa delle nuove disposizioni legislative, è stata di fatto neutralizzata dall’obbligo imposto di rimborsare anticipatamente i mutui, il che comporterà per noi un esborso finanziario di oltre un milione di euro».

«Alla luce delle verifiche effettuate – precisa poi il comunicato –, la situazione dei primi tre titoli delle entrate (titolo I entrate tributarie, titolo II contributi e trasferimenti correnti, titolo III entrate extratributarie) è pari a 98milioni e 101mila 246 euro, con una variazione di segno negativo rispetto al riequilibrio di 983mila e 430 euro, dovuta essenzialmente a minori contributi e  trasferimenti».

 

Anno 2012 Bilancio di Previsione Riequilibrio Variazioni Assestamento
Entrate Correnti Titoli I-II-III 99.377.393,00 99.084.676,00 -983.460,00 98.101.246,00

 

Dall’altro lato: «Per quanto riguarda la spesa corrente, i numeri sono in aumento ma non per un incremento delle spese, che fanno registrare una riduzione di circa un milione di euro, bensì per l’applicazione dell’avanzo vincolato e disponibile al fondo rischi (nessuna spesa in aumento, quindi, ma un incremento delle somme a disposizione dell’amministrazione a copertura di eventuali imprevisti)».

Anno 2012 Bilancio di Previsione Riequilibrio Variazioni Assestamento
Parte Corrente 90.875.245,00 94.746.570,44 1.355.218,00 96.101.788,44

Per concludere: «Per quanto riguarda le entrate in conto capitale, il titolo IV (entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti) registra una riduzione di 2 milioni e 315mila euro, dovute essenzialmente alle mancate alienazioni di immobili e alloggi comunali (-763.400,00 euro), alle minori entrate da monetizzazioni (-639.540,00 euro) e all’azzeramento del contributo relativo alla Pedemontana (-932.200,00 euro; contributo legato alle cosiddette interferenze, ossia lo spostamento di fognature, tubazioni del gas, cavi della luce e telefonici…) per il quale esiste corrispondente riduzione delle spese. Per far fronte alle minori entrate del titolo IV sono state operate delle riduzioni delle spese di investimento portate a 11milioni 408mila 822,73 euro (pari, appunto alle entrate del titolo IV). Per quanto riguarda, infine il Patto di Stabilità, grazie alla rimodulazione dell’obiettivo ottenuta sulla base del patto regionale incentivato, il saldo è passato da 9.586.000,00 a 7.466.000,00». [md – ecoinformazioni]

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