In piazza contro l’austerità, a Como e in Europa
Più di quattrocento persone hanno partecipato al presidio organizzato dalla Camera del lavoro comasca nel pomeriggio di mercoledì 14 novembre davanti alla Prefettura di Como. In concomitanza con lo sciopero generale europeo indetto dalla C.E.S., a Como e nel resto del continente si è svolta la mobilitazione per il lavoro e la solidarietà, contro l’austerità che porta stagnazione e recessione. A Como nessuna tensione. Al discorso iniziale del segretario Cgil Alessandro Tarpini si sono susseguiti gli interventi di delegati sindacali che hanno portato la testimonianza di situazioni di crisi presenti sul territorio. Una delegazione è stata ricevuta dal prefetto, al quale sono state riferite le difficoltà economiche e sociali che il territorio sta vivendo. «Ha condiviso le nostre preoccupazioni, anche riguardo ad alcune dichiarazioni spericolate fatte da rappresentanti delle istituzioni pubbliche – hanno spiegato i sindacati, riferendosi al recente “caso Bizzozzero” –il qualunquismo rischia di portarci a derive pericolose. Il prefetto ha raccolto le nostre sollecitazioni e le riassumerà al governo». In conclusione Tarpini ha ringraziatoi presenti «fra cui ci sono alcuni delegati delle altre organizzazioni sindacali. Questo ci sembra un bel segnale, importante e positivo»