Un teatro per la città: i primi 200 anni

Il Teatro Sociale di Como si appresta a compiere 200 anni: le manifestazioni celebrative, annunciate nel corso di un’affollata conferenza stampa, saranno all’insegna della condivisione e della sperimentazione, e culmineranno con un grande concerto-spettacolo dedicato ai Carmina Burana di Carl Orff, messi in scena nella “ritrovata” Arena, palcoscenico all’aperto sul retro del teatro.

Inaugurato il 28 agosto 1813, il Teatro Sociale è uno dei caposaldi tanto della vita culturale quanto della struttura urbana della città di Como: fu realizzato nei pressi della cattedrale in sostituzione di un antico castello ormai dismesso, ampliando così ulteriormente l’area monumentale, e arricchendola di un polo di socialità e di cultura laica. Per celebrare la sua storia bicentenaria, la Società dei Palchettisti ha messo a punto per l’entrante 2013 una serie di manifestazioni, al centro della quale ci sarà il concerto-spettacolo dedicato ai Carmina Burana, operazione impegnativa e complessa che vuole coinvolgere la città. “Non una mera occasione di festa, ma una reale opportunità per condividere un progetto a lungo termine, che coinvolga amatori e professionisti, docenti e discenti, ragazzi e adulti, impegnati in discipline, arti e mestieri diversi”. L’opera verrà messa in scena al termine di una serie di laboratori, che coinvolgeranno la città nelle diverse discipline (musicali, sceniche, coreutiche), fino alla produzione estiva che inaugurerà la nuova Arena restaurata; i laboratori serviranno a scegliere e a formare le persone necessarie allo spettacolo: 100 per il coro, 50 per il corpo di ballo, 70 per l’orchestra; laboratori e masterclass saranno coordinati e diretti dai professionisti dell’AsLiCo, e la messa in scena finale verrà affidata al coreografo Mauro Astolfi e al direttore d’orchestra spagnolo Carlos Chamorro.

Altra iniziativa prevista per il 2013 è la pubblicazione di un volume sulla storia del teatro, curato da Alberto Longatti e pubblicato da NodoLibri: attraverso una serie di saggi saranno ripercorse non solo le vicende storiche e artistiche dell’edificio, ma anche il contesto culturale che produsse il “nuovo” teatro cittadino e il contributo alla vita culturale della città da parte del Teatro.

Nel 2013 verrà poi emesso dalle Poste italiane un francobollo dedicato al bicentenario del Teatro comasco

Ancora altre iniziative sono allo studio da parte di uno specifico comitato costituito a fianco della Società dei Palchettisti e dell’AsLiCo, e d’intesa con il Comune di Como, che – partecipando alla Società che gestisce il Teatro – ne condivide e appoggia i progetti.

Le diverse occasioni di approfondimento e spettacolo previste per il 2013 sono state presentate, nella luminosa Sala Canonica (l’antico palco dell’Arena, di cui è appena terminato il restauro), da Franco Peronese, presidente della Società dei Palchettisti, da Sandro Ferrara, coordinatore del Comitato per le celebrazioni, da Alberto Longatti, da Alberto Artioli, da Barbara Minghetti e Mauro Astolfi. [Fabio Cani – Ecoinformazioni]

Barbara Minghetti e Franco Peronese alla conferenza stampa

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