Palazzo Cernezzi affronta il Pgt
Spallino ha presentato il Piano di governo del territorio lunedì 3 dicembre, il Consiglio ha iniziato a chiedere chiarimenti
Sulle nomine nelle partecipate è intervenuto nelle preliminari del Consiglio comunale di Como il capogruppo leghista Alberto Mascetti chiedendo di intervenire velocemente per Spt e Como Depur «non possono essere lasciate alla berlina, le attuali amministrazioni hanno operato bene, si potrebbe pensare anche di prolungarne l’operato» anche perché ora «sono esautorate di fronte ai problemi contingenti».
Il Comune di Como ha mandato un «nota, inviata dal settore “Servizio Recupero Evasione Fiscale”, agli istituti scolastici paritari per chiedere collaborazione sul nuovo progetto di intervento in materia di contrasto all’evasione fiscale da parte dei Comuni, progetto legato al decreto legislativo Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale».
Un intervento che ha scatenato l’intervento della capogruppo del Pdl Laura Bordoli che lo ha definito «una campagna contro le famiglie che mandano i figli nella scuole paritarie dell’infanzia». Perché il mandare i figli nelle scuole private: «Non è una scelta delle famiglie benestanti ma una necessità perché il Comune non riesce a dare i servizi richiesti». Un accorato intervento in favore delle famiglie che mandano i figli nelle scuole private, per lei vessati e bollati come evasori, con l’inusuale richiesta di più tempo per poter parlare, con gli altri rappresentanti del suo gruppo che hanno dichiarato di lasciare parte del proprio tempo alla capogruppo.
Francesco Scopelliti, Pdl, ha chiesto di togliere dal ponticello pedonale in via Briantea, prima dell’Esselunga, un telo per le primarie del centrosinistra con scritto “differenziamoci”, mentre Filippo Bianchi, Como civica, ha lodato l’Amministrazione per la serata di approfondimento sul cantiere delle paratie e Ada Mantovani, Adesso Como, ha chiesto di intervenire in Biblioteca comunale dove le persone senza fissa dimora utilizzano e degradano i servizi: «È impensabile che non si riesca a tenere sotto controllo la situazione». Marco Butti, Pdl, ha chiesto di spostare le strisce pedonali, appena disegnate, in via Bellinzona davanti al Cfp, «lì il marciapiede è troppo stretto», e sollecitato nuovamente il sindaco per intervenire contro la chiusura dell’ufficio postale di Camnago Volta, il capogruppo di Adesso Como Alessandro Rapinese ha chiesto di sapere il costo dell’isola pedonale di via Briantea, «ho chiesto la fattura al dirigente e non me lo ha ancora data», oltre a chiedere lumi sulla graduatoria, ancora aperta, per un posto da vigile non coperto dall’Amministrazione. Sull’illuminazione rotta in viale Varese sono intervenuti Enrico Cenetiempo, Pdl, e Luca Ceruti, M5S, così come Mario Molteni, Per Como, che ha chiesto attenzione per le luci mancanti a Sagnino. Per ultimo il sindaco Mario Lucini ha richiamato l’attenzione sulla campagna di donazioni per la ricostruzione della palestra della scuola elementare di Crevalcore chiedendo di promuoverla a tutti i consiglieri.
Interpellanza illuminazione
Insediata l’Assemblea il dibattito ha toccato un interpellanza presentata da Bordoli sul rifacimento degli impianti di illuminazione, già citata in alcune preliminari; per la capogruppo del Pdl gli uffici avrebbero già a disposizione un bando per il rifacimento della struttura. Non essendo soddisfatta delle risposte otenute la proponente ha chiesto una discussione in aula con una risposta dell’assessore competente. «Il documento preparato dal mio predecessore non può essere definito come compiuto – ha risposto l’assessora alle Reti Daniela Gerosa – sono appunti di lavoro, neanche in bozza, perché è carente dal punto di vista economico». Mancherebbero i riferimenti agli interventi straordinari ed è cambiata la legislazione per la stima del valore attuale degli impianti.
Piano di governo del territorio
Con una articolata serie di slide l’assessore al’Urbanistica Lorenzo Spallino ha quindi illustrato il nuovo Pgt cittadino, ripercorrendo la storia degli strumenti urbanistici dall’unità ad oggi.
Il nuovo documenti, che avrà una validità di 5 anni, prevede una popolazione di 87.720 abitanti, contro i 160mila previsti dal Prg di Botta ora in vigore, per una aumento nelle aree edificate consolidate di 3mila abitanti rispetto alla popolazione attuale che vedono attualmente il territorio cittadino diviso,a grandi linee, fra il 15,8 per cento di aree antropizzate, il 15,3 per cento di aree agricole e il 60 per cento di boschi (sostanzialmente la Spina Verde).
Sono previste riqualificazioni a Ponte Chiasso, ex Albarelli, in viale Innocenzo XI, nell’area ex Ticosa, a Como Borghi, al S. Martino (il cui parco però dovrà restare fruibile per la città), la Caserma “De Cristoforis”, l’ex ospedale S. Anna (dove verranno recuperati i corpi più antichi e costruiti nuovi condomini anche di 5 piani), l’ex Trevitex (dove è previsto lo sblocco del’attuale stallo e la concessione del permesso per la grande distribuzione a Esselunga).
Riviste le competenze della Commissione paesaggio Spallino auspica un Ufficio di piano permanente e l’implementazione dell’housing sociale.
Un primo giro di domande di chiarimento, sia da consiglieri di maggioranza che di opposizione, ha portato alla richiesta di poter sentire i dirigenti dei diversi settori. Un intervento non previsto dall’Amministrazione, ma fortemente richiesto dalle minoranze che hanno richiesto una riunione dei capigruppo per capire lo sviluppo della discussione.
Dopo poco meno di un’ora di riunione, poco prima della mezzanotte, i capigruppo hanno deciso di poter mandare agli uffici dell’assessorato altre domande di chiarimento via e-mail entro giovedì 6 dicembre e lasciare un’altra ora di spazio per ulteriori domande nella prossima seduta comunale. [Michele Donegana – ecoinformazioni]