Processionaria del Pino: Comune di Como all’attacco

processionariaUn’ordinanza impone, entro fine febbraio, controlli obbligatori per accertare la presenza di eventuali “nidi”

«La Processionaria del pino è una farfalla che allo stadio larvale, si nutre degli aghi di pini, cedri ed altre conifere, costruendo sulla chioma delle piante, grossi e vistosi nidi biancastri – spiegano da via Vittorio Emanuele II –. I bruchi della Processionaria del pino sono provvisti di peli urticanti e di norma raggiungono la maturità tra fine febbraio ed aprile, quando abbandonano definitivamente i nidi scendendo dalle piante in lunghe “processioni” (da qui il nome dell’insetto), per andare ad interrarsi ad alcuni centimetri di profondità, dove si trasformeranno in farfalle durante l’estate».

«La lotta contro questo insetto è obbligatoria in quanto costituisce una minaccia per la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute di persone ed animali, in quanto i peli (sia quelli presenti sul corpo delle larve, sia quelli presenti nei nidi) sono fortemente urticanti al contatto con la pelle ma anche con le mucose degli occhi e delle prime vie respiratorie – prosegue il comunicato –. L’ordinanza dispone l’effettuazione ogni anno, entro la fine del mese di febbraio, di un’accurata ispezione degli alberi potenzialmente attaccabili dall’insetto per verificarne l’eventuale presenza».

«In caso affermativo sarà necessaria l’immediata rimozione e distruzione – precisa il Comune –. Gli interventi andranno eseguiti a spese e cura dei proprietari».

Per informazioni Internet www.comune.como.it (l’ordinanza). [md – ecoinformazioni]

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