Cantiere Pedelombarda: la preoccupazione dei sindacati
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Como e Varese hanno incontrato i vertici di Pedelombarda, la società che sta eseguendo i lavori della nuova autostrada. «L’Amministratore delegato Meistro ha illustrato la situazione – scrivono i sindacati – ed ha fatto il punto sulla situazione finanziaria della commessa, adducendo che allo stato attuale le pattuizioni contrattuali con la concessionaria A.P.L. Autostrada Pedemontana Lombarda non sono rispettate»
All’incontro, scrivono i sindacati, l’amministratore delegato ha aggiunto «che i ci sono ritardi nel pagamento degli stati di avanzamento lavori e che il giorno 28 febbraio è previsto un incontro tra Pedelombarda e A.P.L. per verificare se ci sono le condizioni per continuare l’opera e che quindi in quell’occasione si chiederanno certezze in merito al flusso finanziario in maniera strutturale in quanto Pedelombarda, e cioè i costruttori, hanno già anticipato circa 190 milioni di euro e che intendono rientrare dei capitali ed ottenere garanzie per la futura prosecuzione dell’opera. Senza queste condizioni si prospetta la sospensione dei lavori già dal 01 marzo».
«Le organizzazioni sindacali – continua il comunicato – sono preoccupate per il prosieguo dell’opera, per il futuro occupazione dei circa 1.500 lavoratori operanti in cantiere e del devastante impatto sul territorio. Vengono proclamante le assemblee informative per il 26 febbraio presso il campo base di Turate e il 27 presso il campo base di Lozza. Inoltre Fillea, Filca e Feneal si stanno già attivando nel richiede un incontro urgente con i vertici di C.A.L. e A.P.L. e Pedelombarda, in cui chiederanno il rispetto degli impegni assunti da chi all’inizio dell’opera promise di reperire i 5 miliardi di euro necessari alla realizzazione di tale opera di chi non più tardi dello scorso autunno si impegnò alla ricapitalizzazione ed alla ridefinizione del finanziamento pubblico»