Lucini a Albate
La serata de 16 aprile ad Albate, presenti anche la vicesindaca Silvia Magni, diversi assessori e il consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri, si è svolta in un clima disteso ed è stata centrata soprattutto sui temi di ordinaria amministrazione sui quali si sono sviluppate le richieste dei cittadini.
Passando dal Lungolario alla Ticosa, attraversando la difficile situazione economica e finanziaria, locale e nazionale, rimarcando la difficoltà nello sciogliere alcune questioni a causa delle elezioni prima regionali e poi nazionali, il sindaco di Como ha affermato l’importanza di ricostruire quei legami con la città e le associazioni, che, a causa dei numerosi impegni da parte della giunta, stavano lentamente corrompendosi.
Lucini ha rivendicato fra i successi della giunta la mostra La città nuova, oltre Sant’Elia, la creazione di alcune consulte di associazioni e l’imponete lavoro svolto dai diversi assessori. L’assessore all’Ambinete alle Politiche sociali Buno Magatti ha illustrato il nuovo Piano dei rifiuti rimarcando la necessità di modificare le abitudini personali nello smaltimento dei rifiuti e per quanto riguarda la bonifica degli spazi privati anche per evitare l’invasione delle zanzare durante il periodo estivo.
Le domande del pubblico si concentravano su temi di ordinaria amministrazione: dalle buche all’illuminazione stradale, fra mancanza di sorveglianza notturna e scritte sui muri. Le risposte hanno fatto frequentemnte riferimento alla gravissima mancanza di denaro che affligge l’amministrazione. L’intervento del consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri ha informato sulla prospettiva di collegamento ferroviario fra Albate e Camerlata inserendo una corsa “serale” e, nel quadro dei nuovi assetti che si stanno delineando per quanto riguarda il nodo ferroviaro Trenord di Camerlata, ha posto in evidenza i vantaggi che esso determinerà per la popolazione del quartiere. [Dorin Rossi per ecoinformazioni]