Giorno: 14 Marzo 2014

77mila pensionati comaschi aspettano che il governo faccia qualcosa

logo_spi_rid2Nessuna “svolta buona” per pensionati e anziani; Fra le misure annunciate dal nuovo esecutivo, per loro non è previsto nulla

«77mila pensionati comaschi, che sono nelle stesse condizioni dei lavoratori ai quali si applicherà il bonus fiscale promesso dal governo, pagano 170 milioni di euro solo per l’Irpef nazionale e non avranno indietro nessun beneficio – commenta Amleto Luraghi, segretario provinciale Spi Cgil – è evidentemente un problema, che va affrontato e risolto subito». [aq, ecoinformazioni]

Mariano Comense/ Il Pd rompe con Sel

sel-genericoCon una nota della sezione di Mariano Comense, Sinistra ecologia libertà accusa il Partito democratico di aver rotto l’alleanza di centro sinistra nel tentativo di attirare voti del centrodestra alle prossime comunali. Leggi nel seguito il testo del Comunicato.

«Nelle scorse settimane i rappresentanti di Sel di Mariano Comense hanno incontrato due volte il candidato sindaco Giovanni Marchisio (segretario del Pd locale) e i rappresentanti delle liste civiche Progetto Mariano Brianza e Mariano 2.0; l’obiettivo era discutere del metodo e dei punti programmatici prioritari per dare una speranza di cambiamento a Mariano dopo le amministrazioni disastrose leghiste e il commissariamento. Abbiamo chiesto l’incontro perché in ogni amministrazione regionale e comunale, quando il centro sinistra si è presentato unito, ha dimostrato di essere credibile e ha vinto. Abbiamo concordato sia sul modo di procedere con un metodo condiviso, sia sui punti essenziali: nessun consumo di suolo, una politica dalla parte dei cittadini, garanzia di attenzione al sociale e ai temi del lavoro, bilancio partecipativo, valorizzazione delle risorse locali. Dopo aver condiviso questi aspetti, il candidato sindaco Giovanni Marchisio e il Pd locale si sono assunti la grave responsabilità di rompere l’alleanza di centro sinistra con motivazioni di carattere politico (la presenza del simbolo di Sinistra Ecologia Libertà allontanerebbe l’elettorato potenziale di centro destra che potrebbe votare per Marchisio???) che nulla hanno a che vedere con i problemi del territorio e di Mariano. Questo atteggiamento ottuso e provinciale dimostra l’incapacità dei rappresentanti locali del Pd di capire che l’elettorato del centro sinistra ha superato da tempo le barriere ideologiche e che l’elettorato moderato sceglie in base alle persone e ai programmi. Il Pd di Mariano continua nella illusoria  ricerca di conquistare voti dal centro destra rischiando invece di perdere quasi sicuramente i voti sicuri della sinistra. La scelta di Marchisio e del Pd avrà delle conseguenze anche su quella parte dell’elettorato di centro sinistra che, senza una rappresentanza della sinistra riformista, manifesta un crescente mal di pancia. Il nostro partito sta valutando la possibilità di presentarsi con un proprio candidato sindaco alle elezioni comunali». [Sel Mariano Comense]

Lorella Zanardo/ Manifestare, protestare, indignarsi

DSC00029Protesta civile e pacifica, cittadinanza attiva ed educazione per uscire dalla gabbia del modello unico di donna oggetto proposto dai media nel nostro paese. Queste le importanti proposte emerse ieri sera a Villa Olmo dall’incontro con Lorella Zanardo Il corpo delle donne: guarda la tv con occhi consapevoli. L’appuntamento, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della donna, si inserisce in un percorso che il Comune di Como ha avviato con l’adesione alla campagna Città libere dalla pubblicità offensiva promossa dall’Udi, Unione donne italiane.

La tv può essere spenta, i manifesti o volantini con pubblicità offensive no. E laddove non arrivano le istituzioni opera un vero e proprio esercito di attiviste anonime che con le loro azioni riescono ad ottenere grandi risultati, come nel caso citato ieri dalla Zanardo: il supermercato fai-da-te Bricomatt di Torino alcuni anni fa aveva diffuso dei volantini per pubblicizzare i suoi nuovi materiali sanitari in cui la donna non solo veniva presentata in pose sexy associate a una presunta stupidità, ma ciò che è peggio, era raffigurata china sul wc nell’atto di indursi il vomito associata allo slogan Liberati dal peso dei rifiuti. Un uso strumentale e odioso di una malattia come la bulimia, presentata sfacciatamente come stereotipo femminile e persino incitata. Qualcosa di inaccettabile che ha subito mobilitato moltissime donne, ma anche associazioni ed istituzioni, che con le loro proteste hanno ottenuto la chiusura della campagna pubblicitaria e le scuse dell’azienda.
Manifestare, protestare, indignarsi, questo l’invito della scrittrice ad un paese ancora troppo pregno di cultura maschilista e che troppo spesso chiude gli occhi o reputa normale l’oggettivizzazione del corpo della donna. Durante la serata è stata riproposta la visione del documentario Il corpo delle donne (visibile in versione integrale sul sito www.ilcorpodelledonne.net) di cui la Zanardo è coautrice insieme a Marco Chindemi e Cesare Cantù. Un filmato di circa venticinque minuti in cui l’utilizzo manipolatorio del corpo delle donne in tv risulta fin da subito evidente, e che sottolinea come spesso una visione distratta di tali immagini da cui veniamo quotidianamente bombardati, ci impedisca di notare che le riprese dei corpi femminili sono il più delle volte legate solo alla sessualità. La donna ridotta a oggetto sessuale o bambolina che non parla ed è priva di intelletto. Un atteggiamento discriminatorio che non solo svilisce la donna , ma la depotenzia privandola inevitabilmente di autorevolezza. Nessun perbenismo o proibizionismo nelle parole della Zanardo, che coinvolgendo molto il pubblico, ha spiegato come da parte sua non ci sia accusa né verso le donne della tv, né verso il nudo in sé. Ha anzi illustrato come il nudo, se adeguatamente veicolato, possa essere un potentissimo strumento di espressione in grado di aumentare l’impatto di parole forti, come nello spettacolo teatrale La merda, che ha ottenuto il primo posto al prestigioso Fringe festival di Edimburgo. Lo spettacolo, monologo scritto da Cristian Ceresoli, è interpretato da Silvia Gallerano che si presenta in scena totalmente nuda per raccontare in modo viscerale e sofferente le miserie del maschilismo becero e volgare che domina la società di oggi. Non è il centimetro di pelle a fare la differenza ma come il corpo viene mostrato. L’unica speranza, spiega Zanardo, è una buona educazione all’immagine da dare soprattutto alle nuove generazioni e a cui l’autrice dice: «Non aspettate, ragazzi. Non attendete istruzioni, ragazze, perché non arriveranno o forse arriveranno troppo tardi, e il tempo è prezioso. Alcuni tra noi adulti vi daranno una mano, il tempo necessario per costruire ponti sulle macerie prodotte dai crolli di questo mondo in disarmo. Voi percorreteli. Poi sarà ora. Non attendete oltre. Tocca a voi. Senza chiedere il permesso». Durante la serata nessun accenno è stato fatto al ruolo politico della Zanardo che è in testa alla lista L’altra Europa con Tispras nella circoscrizione centro. [Federica Dell’Oca, ecoinformazioni]

Lorella Zanardo/ Il corpo delle donne

DSC00029Ampia  partecipazione, il 13 marzo sera a Villa Olmo a Como, con un pubblico prevalentemente femminile, all’incontro con Lorella Zanardo, organizzato dal Comune di Como per la Giornata internazionale della donna. Nessun commento alla candidatura alle europee della relatrice, capolista nella circoscrizione centro con Tsipras, o alle violazioni dei diritti delle donne determinate dall’Italicum. La conferenza ha avuto come prevalente riferimento l’iniziativa comunale relativa alla liberazione della città dalle pubblicità offensive della dignità delle donne. Presto on line l’articolo di Federica Dell’oca. [Foto Federica Dell’Oca]