Terragni e Sankt-Ursula gemelli a Villa Vigoni

pranzoterragnivigoniNell’ambito dei progetti di internazionalizzazione promossi dal Liceo Terragni di Olgiate Comasco, si è svolto, dal 22 al 28 gennaio, lo scambio culturale tra la scuola italiana e il Sankt-Ursula-Gymnasium di Brühl, nei pressi di Colonia. L’iniziativa, già proposta con successo nei due anni scolastici precedenti,  ha visto coinvolte le alunne di una classe quarta del corso linguistico e alcuni studenti tedeschi: ospiti delle partner italiane, i giovani di Brühl hanno partecipato ad attività diverse, dalle lezioni nel liceo di Via Segantini alle uscite sul territorio, con una particolare attenzione al legame che, da sempre, unisce la Lombardia alla Germania, in un’ottica europea.

«Il gemellaggio  – scrive un’alunna del Terragni – è stata un’esperienza nuova ed interessante sotto vari punti di vita: abbiamo avuto la possibilità di mettere alla prova il nostro tedesco e  abbiamo potuto conoscere, attraverso i racconti dei nostri coetanei tedeschi, una realtà europea tanto simile quanto diversa dalla nostra».  Mentre un’altra aggiunge: «Anche la mia famiglia è rimasta contenta dell’esperienza fatta, sicuramente da ripetere».

Grazie anche al sole e a un clima mite, gli studenti hanno potuto apprezzare le visite a Como e a Milano. Di particolare interesse è risultata l’esperienza vissuta a Villa Vigoni a Loveno di Menaggio. «Ho apprezzato molto ilsoggiorno a Villa Vigoni, per l’ospitalità e ilmagnificopaesaggio», sottolineaun’alunna. Il prestigioso centro culturale italo-tedesco ha offerto una due giorni, in cui gli studenti si sono confrontati, da un lato, con la storia e il patrimonio culturale della villa, sviluppatasi nell’Ottocento attorno all’opera dell’imprenditore tedesco Heinrich Mylius, e dall’altro, con le alterne vicende delle relazioni italo-tedesche. La visita guidata da parte di Giovanni Meda Riquier che, come scrive una studentessa, «ha svelato le meraviglie della villa e la magnificastoria ad essalegata», le passeggiate nei boschi, il trattamento di pensione completa nei diversi ambienti della proprietà di Villa Vigoni e varie conferenze hanno reso le giornate particolarmente arricchenti. Un ringraziamento va allo staff di Villa Vigoni (in particolare al Segretario Generale, dott.ssa Amodeo, e ai suoi collaboratori, Christiane Liermann Traniello e Meda) che, grazie anche ad una straordinaria accoglienza, «curata nei minimi particolari», come scrivono gli studenti del Terragni, ha aiutato i giovani in un percorso di conoscenza del territorio e della storia locale in rapporto alle vicende europee dall’Ottocento ad oggi. Un grazie anche a Paolo Bustaffa, che ha proposto una preziosa riflessione sulla nascita della Comunità Europea, poi Unione Europea, anche in riferimento all’Osservatorio territorio Europa, uno spazio in Internet, «aperto a chiunque desidera condividere esperienze, iniziative, storie, progetti, curiosità che mettano in luce la sensibilitàeuropea del territorio delle province di Como e Sondrio». [Antonella Sala]

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