Giorno: 28 Aprile 2015

Cercano la felicità, trovano la morte

cercavanolafelicitàjpg“Cercavano la felicità” e hanno trovato la violenza assassina di chi preferisce che muoiano prima ancora di arrivare sulla sponda africana del Mediterraneo o se arrivano ad imbarcarsi si augura muoiano in mare. “Cercavano la felicità” fuggendo guerra, fame e povertà e c’è chi riesce a non accorgersi delle colpe degli stati e dei governi che mortificano l’umanità, i diritti umani per sottometterli alla follia della sicurezza delle frontiere. “Cercavano la felicità” e trovano chi pensa ancora a bombardamenti, a “guerre per la Pace” sporcando il termine “umanitario” per associarlo alla mortifera violenza bellica. Questo hanno raccontato le testimonianze di chi è riuscito fortunosamente ad arrivare in Italia ed è stato accolto anche nel territorio lariano. Questo hanno raccontato i migranti ai quali ha dato voce l’iniziativa di martedì 28 aprile organizzata in piazza Duomo a Como,  per Intrecci di popoli da Migrantes, Caritas, Centro missionario e ufficio per il dialogo interreligioso della Diocesi di Como, Acli, Coordinamento comasco per la Pace, Assiratt, Chiese pentecostali ghanesi e nigeriane, Mani unite per l’umanità, Associazione San Lorenzo dei romeni, Chiesa ortodossa patriarcato di Mosca, con l’adesione dell’Arci provinciale, delle Donne in nero. di Garabombo e di tante altre realtà del territorio. La manifestazione nella quale è confluita anche l’iniziativa dei Giovani democratici sullo stesso tema  ha raccolto davanti al Duomo, nella piazza spazzata dal vento un centinaio di persone, molti tra loro i migranti, scarsa nonostante il numero e la varietà dei promotori la partecipazione della città. Tra i partecipanti anche la vicesindaca di Como Silvia Magni, gli assessori Iantorno e Magatti, il presidente del Consiglio comunale  Stefano Legnani, consiglieri di maggioranza del Pd e di Paco-Sel. Guarda i video dell’iniziativa.

Prc e Pdci sul patteggiamento di Liva

logo prcpcdiCon un cominicato stampa il Prc e il Pdci comaschi, commentano il patteggiamento di Franco Liva di Forza Nuova, in merito ai falsi nomi presentati per la lista elettorale delle regionali 2014.
«Apprendiamo con indignazione dal quotidiano La Provincia di Como che, ancora una volta, Forza Nuova ha dato prova di quale sia la sua natura. Dopo il caso del lissonese Luca Pilli, che cinque anni fa era finito nei guai quando gli inquirenti scoprirono che 1900 presunti sostenitori del movimento di estrazione fascista erano firmatari a loro insaputa della lista, ed alcuni nominativi erano riconducibili addirittura a persone defunte da anni, oggi a finire agli onori delle cronache e sul tavolo della magistratura è il nome del coordinatore canturino del movimento Franco Liva, residente a Cantù e consigliere comunale a Pigra. Secondo l’accusa Liva, proprio nella sua qualità di amministratore, avrebbe falsificato le liste elettorali del comune di Pigra per poter inserire dodici perfetti sconosciuti nell’elenco dei sostenitori di Fn in vista delle elezioni regionali del 2014.
Apprendiamo sempre dal quotidiano La Provincia che ieri Liva ed il suo legale hanno patteggiato davanti al giudice delle udienze preliminari una pena di otto mesi di reclusione per falso in atto pubblico. Come Prc e Pcdi condanniamo ancora una volta senza alcun indugio questo comportamento grave ed estremamente scorretto.
Noi da sempre crediamo nella Democrazia e nelle Istituzioni democratiche, e da sempre sosteniamo che le elezioni, e la presentazione delle liste elettorali siano una cosa estremamente seria, un momento di espressione collettiva e democratica della cittadinanza. Tali scorrettezze ed illegalità non fanno altro che allontanare la popolazione dalla politica. Se poi a commetterle sono degli amministratori, garanti di democrazia e legalità ,c’è un’inequivocabile aggravante. Tutti noi quando arriva il momento della presentazione delle liste, corriamo alla ricerca di sostenitori per poter presentare la nostra e concorrere alla competizione elettorale. Alle volte ci si riesce, alle volte no ma la legalità e la correttezza di tale processo democratico sono la base di chi vuole fare politica e si assume l’onere e l’onore di voler amministrare. Forse qualcuno lo dovrebbe spiegare a Forza Nuova.» [segreteria provinciale Prc Como e segreteria provinciale Pcdi Como]

28 aprile/ Finanza Etica, tutta un’altra storia allo Spazio Gloria

biggeribancaeticaLa sezione di Como del gruppo di inizitiva popolare di Banca Etica in collaborazione con Libera Como, promuove mertedì 28 aprile alle 20.30 allo Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como un incontro per approfondire alcuni temi di grande attualità sull’economia, sulla finanza e sull’utilizzo dei nostri soldi il cui vero valore è nelle persone che li usano, nelle relazioni che favoriscono e nel bene comune che creano. Alla serata parteciperà Ugo Biggeri, presidente nazionale di Banca Etica che presenterà il suo ultimo libro Il valore dei soldi [2014, ed. San Paolo, 176 p., 12 euro]. La serata vedrà poi il racconto da parte di Libera Como di un’esperienza di recupero di un immobile confiscato alla criminalità organizzata realizzata in provincia di Milano. Ingresso Libero.