
ecoinformazioni on air/ Silvia
Il servizio di Gianpaolo Rosso in onda il 16 febbraio alle 7,15 su Radio Popolare. Ascoltalo nel nuovo sito di Radio Popolare nelle pagine di Metroregione.
Silvia ha iniziato il suo impegno di solidarietà internazionale in Senegal con I bambini di Ornella, poi in Palestina nella West bank a Nablus e a Jenin. Silvia ha raccontato più volte la sua esperienza in iniziative dell’Arci e del Coordinamento comasco per la Pace. Silvia si è da poco laureata e ha deciso di tornare per una settimana in Palestina, impossibile per lei stare lontana dall’affetto dei suoi amici.
Arrivata a Tel Aviv l’11 febbraio è stata interrogata per ore, poi rinchiusa nel carcere dell’aeroporto per due giorni, le è stata concessa una sola telefonata quindi è stata costretta a ritornare in Italia, rimpatriata perché “pericolosa” e dichiarata non gradita per dieci anni.
Contro di lei nessuna accusa, nessuna imputazione, salvo quella di essere amica di persone conosciute nel campo di Aida in Palestina, amica di persone che stanno dalla parte sbagliata del muro. Quella di Silvia è una storia esemplare di come, anche per chi è italiana, in Israele non ci siano diritti umani né leggi internazionali che dovrebbero proteggere le persone dagli abusi della polizia.
Ora denuncia che le autorità italiane non fanno niente si dice distrutta ma dichiara: «lotterò più di prima, me lo hanno insegnato loro, me lo sono tatuata “lottare fino alla vittoria”, lo devo a loro anche se per ora è difficile mettere insieme i pezzi». [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]
Leggi la terribile storia di Silvia A. a Tel Aviv.