
7 maggio/ Economia e sicurezza a Now
A Now a Villa Erba a Cernobbio sabato 7 maggio dalle 10 sono in programma numerosi incontri a tema economia, sicurezza, energia, luoghi e relazioni, per una giornata di riflessioni e confronti. Di seguito alcuni degli appuntamenti più interessanti.
Si parte dalla sala blu dalle 10 alle 12 con Crescita o Decrescita? A quale futuro abbiamo diritto? Riflessioni fra economie reali e possibili, un incontro che vuole stimolare il pensiero critico confrontando le ragioni dell’economia attualmente dominante con quelle di una altra economia possibile. In che modo stabilire un terreno comune di scontro-incontro che si misuri con la necessità di immaginare un futuro diverso dal profitto e incominciare a costruirlo? Come riportare il linguaggio dell’economia dagli Olimpi alle Agorà? Un confronto di prospettive, con lo stimolo degli studenti comaschi: saranno infatti loro i moderatori dell’incontro con i due relatori Jean Louis Aillon, Presidente del Movimento per la decrescita felice e Simone Spetia, giornalista di Radio24.
Dalle 11.30 alle 13.30 nella sala centrale si cambia tema, si parla di sicurezza con Cecilia Strada, presidente di Emergency, Vincenzo Camporini, vicepresidente Iai, e Luciano Scalettari di Famiglia Cristiana in veste di moderatore dell’incontro Quale sicurezza per il nostro futuro? Come costruire strade di pace. Il tema diventa sempre più fondamentale: questioni come guerra e pace non sono più viste come lontane e da circoscrivere a situazioni di particolari aree del mondo in conflitto; le trasformazioni epocali che stiamo vivendo ci spingono a cercare nuove soluzioni per costruire una pace globale che sappia coniugare giustizia e futuro. Senza dimenticare che solo con la sicurezza e i diritti di tutti saranno garantiti anche i nostri.
Si torna di nuovo in sala blu dalle 14 con Gunter Pauli, per Think different: the blue economy. Una svolta contro l’economia dello spreco. L’ideatore della blue economy interverrà, dopo un’introduzione di Elena Jachia, direttore dell’area ambiente di Fondazione Cariplo, riflettendo sul paradosso che investe il pensiero economico attuale che porta a celebrare come trionfi dei fenomeni che si rivelano di frequente del tutto irrazionali. E’ chiaro che l’umanità spreca troppa energia e materiali, e nel farlo emette troppi gas serra. Il principale responsabile di questo stato di cose è il modello economico dominante, basato su una logica lineare di incremento dei consumi. Serve una svolta, e questa può arrivare dalla blue economy teorizzata e applicata da Gunter Pauli. Incentrata sull’imitazione degli ecosistemi e la circolarità dei flussi di materia negli ultimi vent’anni ha ispirato migliaia di imprenditori.
Molti altri gli incontri della giornata; qui tutto il programma.
Dopo Wow!, ecco “Now festival”! Che grande fantasia ha il centrosinistra di Como!