ecoinformazioni on air/ Paratie e riqualificazioni arrestate

logo ecopopIl servizio di Gianpaolo Rosso in onda l’1 giugno alle 19,15 su Radio Popolare. Ascoltalo nel  sito di Radio Popolare nelle pagine di Metroregione.

La maledizione del Lario colpisce ancora la giunta Lucini. Sono stati arrestati due dirigenti del Comune di Como Pietro Gilardoni, del settore Reti, acque e arredo urbano, già direttore dei lavori del cantiere del lungolago, che è in carcere e Antonio Ferro, dirigente Grandi opere e già responsabile unico del procedimento del cantiere paratie, ora ai domiciliari. Si tratta dei massimi responsabili tecnici per il Comune di Como dell’affare Paratie e mentre Ferro è sopravvissuto al cambio di maggioranza tra centrodestra e centro sinistra Gilardoni, accusato ora anche di corruzione, è stato scelto e voluto dal sindaco Lucini che guida un giunta di centro sinistra a Como. Non solo il lungolago oppresso dall’opera faraonica e inutile delle paratie, ma anche altri cantieri come quello di Salita Peltreira e la riqualificazione della piazze Volta e Grimoldi sono all’origine del provvedimento eseguito dalla Guardia di finanza su indicazione della procura di Como. Intanto Luca Ceruti, consigliere dei Cinque stelle, invita la giunta e il sindaco a dimettersi e Rifondazione comunista, non presente in consiglio comunale, ricorda che così i nodi vengono al pettine ed è minata la credibilità stessa dell’amministrazione.

Mentre si attendono ulteriori azioni della magistratura, le prossime ore saranno decisive per conoscere la tenuta della maggioranza che già appare divisa su tutto e ha già perso l’appoggio di Eva Cariboni, di Amo la mia città, vittima della bagarre determinata dalla scelta di bocciare la vendita delle azioni dell’Acsm Agam, decisa con uno schieramento trasversale con l’opposizione e la sinistra contro il resto della coalizione. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

 

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