Musica e lacrime: arrivederci Volta

4'33 inquietantiDal Volta si esce piangendo solo per due motivi: o perché si è appena preso un 3 in greco o per l’ultimo giorno di scuola. Oggi, 8 giugno, fortunatamente la ragione del pianto è stata la seconda. Lacrime di gioia mista a tristezza, specialmente tra i ragazzi di terza liceo, che hanno vissuto il loro ultimo ultimo giorno. Non solo tristezza in quest’ultimo giorno: saluti, sorrisi e soprattutto musica.

Viandante in un mare di PeterlinForse non era la reazione che tutti si sarebbero aspettati, d’altra parte, quando si inizia il liceo non si vede l’ora di uscirne. «Non mi sarei mai aspettata che avresti pianto per la fine delle superiori»  ha detto una mamma all’uscita dalla scuola rivolgendosi alla figlia in lacrime. E invece è andata così per molti studenti. Come già è accaduto negli anni precedenti, dopo due ore di lezione gli studenti sono confluiti in cortile per le premiazioni. Vincenzo Iaia, il dirigente dell’istituto, ha chiamato al centro del cortile gli studenti che si sono distinti in ambito sportivo e letterario o che hanno ricevuto premi e menzioni a concorsi interni e non. Sebbene si sia trattato del momento più serio della mattinata, gli studenti hanno mostrato entusiasmo e sostegno per i loro compagni premiati e già traspariva l’eccitazione per l’imminente momento di festa..

Foto Volta flautistaLe ultime due ore dell’anno scolastico sono state animate da due concerti, uno di musica leggera in cortile e uno di musica classica in aula magna.

Al concerto di musica classica si sono esibiti una decina di studenti, impegnati principalmente al pianoforte, sebbene una studentessa si sia esibita con il flauto traverso.

Come ogni anno l’affluenza del pubblico non è stata delle migliori, un po’ per la difficoltà dell’ascolto, un po’ perché la bella giornata di sole e la possibilità di divertirsi al concerto di musica rock in cortile si rivelano ogni anno impegnativi concorrenti.
Pianisti e VoltaPaginaNonostante questo, i musicisti non sono stati abbandonati da alcuni compagni di classe e affezionati professori. Il concerto è stato aperto con un brano di Clementi, ma non sono mancate interpretazioni di brani moderni come quelli di Allevi e di musica contemporanea tra cui 4′ 33” di Cage.
La prima novità del concerto di quest’anno è stata proprio quest’ultimo brano, eseguito su idea di Mattia Arreghini, che ha positivamente stupito il pubblico, dopo un primo momento di disorientamento. Gli studenti si sono disposti come un’orchestra Amore e lacrimeintorno al direttore, Davide dell’Oca, e per 4′ 33” sono stati fermi, salvo qualche spostamento accuratamente studiato, in ricerca del silenzio. Il risultato dell’esperienza di Cage è quello che anche oggi il pubblico ha potuto constatare: il silenzio non esiste. Tra il brusio, la musica proveniente dal cortile e qualche ciarliero curioso, l’assenza di suoni è stata soppiantata dal rumore della vita che continua inesorabilmente. Esperimento riuscito per gli intraprendenti musicisti del Volta.

Un’altra sorpresa è stata l’esibizione del coro Prendi nota!, diretto da Marinella Boggia, costituito a fine 2014 e formato da studenti del Volta ed esterni.

Rispetto al concerto di musica classica, la musica leggera proposta  in cortile è stata forse più in sintonia con l’entusiasmo dell’ultimo giorno. Dopo l’esibizione introduttiva di un duo chitarra/voce hanno suonato tre gruppi.

L’emozione della fine della scuola ha colpito gli stessi musicisti e grande è stata la partecipazione emotiva di molti di loro.

Nel momento di scambio tra due gruppi, qualcuno ha fatto partire musica da discoteca sullo stereo, e il cortile si è riempito di ragazzi che si sono scatenati al ritmo della cassa, sfogando le emozioni accumulate durante il percorso al Volta.

Così, studenti di classi ed età diverse si sono stretti in un abbraccio al suono di We are the champions, una chiusura di anno scolastico che fa quasi rimpiangere l’inizio dell’estate. [Pietro Caresana, Martina Toppi per ecoinformazioni]

Ascolta i file audio del concerto concerto fatte da Martina Toppi e Pietro Caresana.

Presto on line sul canale di ecoinformazioni gli altri video  di Pietro Caresana e  Martina Toppi.

 

 

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