Viale Masia/ La via e la vita

Il 10 maggio è stata depositata in Comune la petizione sulla pericolosità di viale Masia, sottoscritta da 217 persone, dopo che, in tempi recenti, il tratto di strada è stato teatro di incidenti, con una persona morta e tre ferite gravi.

Nella lettera si ricorda che «il fattore principale di pericolo, di inquinamento chimico e acustico e di lesione dei diritti dei cittadini, dei commercianti e degli utenti, è costituito dall’attuale regolazione del traffico» e che «la soluzione [non è] rinviabile a lavori che l’Amministrazione colloca nel futuro, tra un anno e oltre». In sostanza, sostiene chi ha sottoscritto la petizione, è indispensabile tenere in considerazione «la natura di viale Masia come strada urbana e spazio pubblico» e non come «rettilineo di accelerazione verso la tangenziale». In altro modo non si può tutelare la qualità della vita.

Leggi qui il testo integrale della petizione della lettera di accompagnamento.

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