A proposito di San Valentino

Il gruppo femminista comasco 8 marzo a Como in rete con Nonunadimeno, con la lettera ai giornali che pubblichiamo, contesta le sdolcinate celebrazioni della “Festa degli innamorati”, la giornata puramente commerciale del 14 febbraio, richiamano l’attenzione sul tema dell’auodeterminazione comunicando di aver deciso di mettere in campo «un dirottamento dell’hashtag  ufficiale “ San Valentino 2018” attraverso l’inquinamento del dibattito culturale dei temi tradizionalmente legati al 14 febbraio».

«Cioccolatini a forma di cuore, rose rosse di cartapesta, cenette romantiche, pacchetti- viaggio per due, regalini più o meno “arditi”. Ogni anno, intorno a quest’epoca, veniamo sommerse da messaggi che esaltano l’amore romantico a modello e, festeggiare San Valentino, rappresenta un modo per rientrare in pratiche e discorsi che vedono l’uomo dominante e noi donne “indifese e da amare”; amore romantico spesso usato come pretesto per esercitare possesso, gelosia fino ad arrivare a violenze e femminicidi.

Tutto questo in netta contraddizione con quanto sta avvenendo in tutto il mondo attraverso dichiarazioni e denunce di molestie con iniziative di vario tipo a conferma del fatto che esiste ancora il bisogno di dominio e controllo dell’uomo su di noi.

Amore tossico e non certo romantico e noi donne parlandone abbiamo imparato a fare i conti con numerose emozioni: narcisismo, stereotipie, idealizzazioni ecc.

Parlare d’amore ci costringe a ripensare a noi stesse in relazione all’altro ed attraverso le reti, costruite negli anni, stiamo dando voce al nostro bisogno di Autodeterminazione.

Anche quest’anno in moltissime piazze e strade del mondo con One BillionRising si metteranno in luce gli aspetti nascosti o negati nella giornata dell’esaltazione dell’amore a fini commerciali.

In occasione dell’8 Marzo ci mobiliteremo con fantasiose e diverse iniziative.

Come reti di “Nonunadimeno” abbiamo deciso di mettere in campo un dirottamento dell’hashtag  ufficiale “ San Valentino 2018” attraverso l’inquinamento del dibattito culturale dei temi tradizionalmente legati al 14 febbraio.

È stato indetto inoltre uno Sciopero generale delle donne per incrociare le braccia contro la cancellazione dei diritti del lavoro, la violenza di genere e le politiche poco efficaci.

Ci chiediamo quali e quante riflessioni gli uomini stiano facendo su questi temi.

Quanti uomini si stanno interrogando sulle emozioni e sulle contraddizioni all’interno delle relazioni di genere?

È importante che ci si metta presto al lavoro in parallelo e a confronto affinché si decostruiscano gli stereotipi di genere sovvertendo quell’amore romantico tanto enfatizzato dalla giornata puramente commerciale del 14». [Gruppo 8 marzo a Como in rete con Nonunadimeno]

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