
8 dicembre/ Allarme climatico
Anche Como si attiva per politiche in grado di affrontare l’emergenza planetaria del Cambiamento climatico. L’iniziativa proposta dal gruppo locale di Diem25 è sabato 8 dicembre mentre a Katowice in Polonia si svolge Cop24, la Conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici.

«Premessa
Dall’inizio di settembre 2018 in tutta Europa si stanno diffondendo vari movimenti di base sul tema della giustizia climatica. L’unione tra movimenti verdi, i membri di ES e la gente comune sta prendendo forma. Quello che sta succedendo è cruciale per la sopravvivenza della nostra specie e potrebbe essere la chiave per portare la nostra lotta ad un nuovo livello.
Presentazione
– Marce già effettuate in Francia, Lussemburgo, Svizzera: 120.000 persone in strada il 13 ottobre.
– I venerdi del futuro in Svezia: guidate dall’adolescente Greta Thunberg che ha iniziato a fare uno sciopero ogni venerdì per protestare contro l’inerzia del suo governo guadagnando da allora migliaia di seguaci e inaugurando il concetto di Climate Strike.
– Insurrezione ribellione nel Regno Unito: una serie di raduni a Londra, 1000 persone giunte per l’invito all’inaugurazione e in rapido aumento sui social network.
Ciò che questi movimenti fanno in modo diverso rispetto agli altri è che hanno colto di sorpresa le ONG e non esitano a scavalcare l’agenda nazionale per concentrarsi sull’emergenza internazionale. Chiedono un massiccio ricorso alla disobbedienza civile per ottenere risultati rapidi dall’attuale equilibrio di potere e attirare sempre più attenzione su questo argomento.
Sviluppi futuri
– La chiamata dell’8 dicembre in contemporanea con COP24 è già stata emessa in Polonia, Francia, Lussemburgo, Svizzera e Svezia. Gli hashtag come#1000billionsforClimate (1 trilione di euro di stanziamenti da parte della BCE) saranno utilizzati per europeizzare il dibattito e fare pressione sull’istituzione europea in vista delle elezioni europee.
– I negoziati sono in corso per chiedere un’unione climatica di partiti progressisti in tutta Europa per sostenere ufficialmente questo movimento e difendere la sua agenda. Il punto non è quello di creare un’unione formale, ma almeno di raggiungere un accordo per difendere l’essenziale.
– Sappiamo che le nostre prime richieste non saranno soddisfatte, abbiamo in programma di portare avanti le nostre azioni e organizzare il primo sciopero europeo per il clima nel mese di marzo 2019.
Raccomandazioni
– Adottare il piano da 1000 miliardi di euro nel nostro programma finale. È stato introdotto dal nostro nuovo membro “Nouvelle Donne” in collaborazione con l’ex vicepresidente dell’IPCC Jean Jouzel e dopo una relazione della Corte dei conti europea.
– Assegna una chiamata a tutti i nostri DSC per creare una marcia nella loro città l’8 dicembre come INVIDUALS! È molto importante che Diem25 non sembri voler prendere il sopravvento sul movimento. Cominciare come individui e coinvolgere compagni di altri gruppi (Podemos, Die Linke, Potere al Popolo, ecc.) fa in modo di creare quell’unione in strada che è il miglior primo passo per ulteriori collaborazioni.
– Coinvolgere le nostre figure di spicco in questi eventi. Yanis, Lorenzo, Agnieska (Benoit Hamon è già stato presente a tutte le marce e sarà di nuovo l’ottavo).
Benefici
– Vi è una forte richiesta di azioni per il clima in tutta Europa. Tutte le ultime marce da settembre (Finlandia, Francia, Belgio ecc.) sono state molte volte più grandi di tutte le precedenti marce per il clima e le persone chiedono di più e sono pronte a diventare più radicali. Fare la nostra parte nell’europeizzazione di questa onda è esattamente il motivo per cui possiamo essere “Più che un altro partito”. Tutti gli altri gruppi, compresi i verdi, semplicemente non hanno la struttura per diffondere una tale lotta. È il tipo di combattimento perfetto per illustrare l’importanza della nostra strategia.
– Creare tali eventi quando è il momento giusto (e il tempo non è mai stato più giusto) è un modo perfetto anche per attivare i DSC.
– Il tema del clima ci permette di andare oltre i limiti della nostra attuale base elettorale, e oltre l’attuale base elettorale della sinistra. Fare nuove amicizie e contatti è un atto che spesso ci sforziamo di raggiungere quando variamo ufficialmente eventi come Diem25.
– Queste dimostrazioni sono fatte per obiettivi concreti (unione monetaria per il clima, tasse sul carbonio, fine dello spreco di plastica, ecc.) e non solo contro qualcosa. Ciò significa che questo popolo che sta dimostrando (86 città l’ultima volta) sta dettando il suo ordine del giorno. Per la prima volta si è pronti per una lunga battaglia e per diventare più grandi. Sostenerlo con la forza del nostro movimento transnazionale significa che abbiamo una grande opportunità di rubare la prima pagina dell’agenda dell’estrema destra. Qualcosa che solo noi possiamo fare dal momento che l’establishment è la causa della mancanza di azione.
È tempo di suonare l’allarme climatico!» [Diem 25 – collettivo di Como Dsc1]