
Marcia della Pace a Matera/ La buona politica a servizio della Pace

Partecipare annualmente alla Marcia della Pace, organizzata da ormai 51 anni da Pax Christi, con la collaborazione di altre associazioni cattoliche, è per me, e per tanti altri, un’occasione per una “carica” annuale.
Oltre a riscoprire luoghi molto belli, e avere la possibilità di incontrare la gente del luogo e sentire le loro sensazioni. dico poi che Matera merita un viaggio… sperando che l’anno della cultura, di cui sarà protagonista nel 2019, sia anche occasione di un turismo responsabile; Altamura,Gravina, le Murge, luoghi unici, dove il lavoro tiene; sentire dalla gente di Taranto,parole di fiducia per la nuova Ilva, dopo l’acquisto degli indiani… un accordo sindacale per le persone che lavorano, un accordo per un’attenzione all’ambiente. Il Convegno che precede la Marcia è stato anche occasione per ascoltare personalità cattoliche e laiche impegnate nel commentare e diffondere il messaggio del Papa: Bettazzi, che con i suoi 95 anni è sempre più giovane, Ricchiuti e Santoro,vescovi in quelle terre, amministratori locali e non; e permettetemi, vi consiglio di trovare e leggere sul sito, l’intervento di don Rocco D’Ambrosio, docente di filosofia alla Gregoriana di Roma.
Il tema era il messaggio di Papa Francesco per Capodanno, La buona politica al servizio della pace, attualissimo specie per questi momenti impegnativi e per molti di noi alla ricerca di riferimenti.
Mettere al centro la persona, sempre – vivere la fraternità con tutti, specie con i poveri – essere accoglienti – coltivare al meglio il nostro giardino che è il mondo. Quindi attenzione all’ambiente, contrastare il commercio delle armi, proponenendo la riconversione delle fabbriche che le producono.
Buona politica per costruire la Pace, impegno di tutti e non delega, coscientizzare le persone, quindi con un nuovo stile personale con il coraggio di denunciare di “essere” al servizio degli altri.
Tre quindi le parole per l’attuale momento: relazionalità, fiducia, comunicazione. Tre parole, un impegno per l’anno appena iniziato. [Luigi Nessi, ecoinformazioni]