
Ciao Elio
Se n’è andato il 27 aprile Elio Rossi, un nostro amico. Elio è una delle prime persone che abbiamo conosciuto e imparato a stimare a Como quando arrivammo dalla Campania, determinati alla lotta per cambiare il mondo e formammo con lui e tante/i altri/e il Coordinamento comasco precari e disoccupati della scuola, movimento antesignano della lotta contro la precarietà che allora come adesso impediva alla scuola di svolgere il proprio ruolo costituzionale.
In quelle lotte che furono per quanto possibile vittoriose, Elio era l’impersonificazione dell’arguzia, della calma olimpica e della saggezza competente. Non possiamo non ricordare il suo sbeffeggiamento verso gli esami di concorso (parodia di una pretesa aculturale meritocrazia) a cui venivano sottoposti ingiustamente i docenti dopo decenni di dimostrata professionalità nel lavoro. Lui affrontò la prova, dall’immensità della sua preparazione in elettronica, assai superiore a quella del burosauro che doveva misurarla, ostentando l’unico libro che aveva ritenuto utile per prepararsi: l’edizione completa delle commedie di Shakespeare.
Ciao Elio, compagno politico e di viaggio, sempre disponibile e generoso, un vero amico.
Un abbraccio alla sua compagna Gilda Dangelo e al figlio Dorin. [Celeste Grossi e Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]