
Senza diritto alla salute
Ci volevano i Medici con l’Africa di Como con il loro punto di vista globale per riuscire a raccontare la triste storia locale della sanità Lombardia. Tante le persone al Gloria il 7 maggio mattina, ma meno comunque di quanto la profondità delle analisi e la disponibilità di dati forniti avrebbero meritato. I lavori sono stati aperti da Roberto Riedo, presidente del sodalizio e Italo Nessi ha subito fatto comprendere che l’analisi fornita sarebbe stata cruda, tutt’altro che accomodante.
Con lui e con i relatori della prima sessione è stato presentato un quadro drammatico del fallimento del sistema sanitario italiano per poi arrivare nella seconda a un maggiore approfondimento della situazione lombarda ancora più gravemente compromessa per le politiche di privatizzazione insensata delle destre da decenni al governo del Pirellone. L’incontro ha definitivamente distrutto l’idea dell’eccellenza lombarda costringendo a prendere atto della realtà. Per modificare le cose sembra evidente che è necessaria una nuova stagione di lotte come quelle che portarono al Servizio sanitario nazionale. Ma forse il primo passo (necessario, ma certo non sufficiente) è cambiare il governo della Lombardia prima che la mercificazione delle vite delle persone comprometta la salute di tutti. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]
Già on line sul canale di ecoinformazioni i video di tutti gli interventi dei relatori e del pubblico.
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