
12 marzo/ Camminata sul San Primo
«Il 12 marzo si tiene in tutta Italia la giornata di Mobilitazione nazionale Reimmaginiamo l’inverno: basta nuovi impianti, con cui si vogliono fermare i finanziamenti e progetti legati alla realizzazione di nuovi impianti, piste da sci e innevamento artificiale, considerato il cambiamento climatico in atto. In questa occasione, per il territorio della provincia di Como si è mobilitato anche il Coordinamento Salviamo il Monte San Primo, che ha organizzato appunto per domenica 12 marzo una camminata sul monte San Primo, allo scopo di ribadire la contrarietà al progetto della Comunità Montana Triangolo Lariano e del Comune di Bellagio per la realizzazione di nuovi impianti sciistici sul San Primo.
Alcune indicazioni pratiche per la partecipazione alla camminata:
Ritrovo alle 9,30 al parcheggio della Colma di Sormano (presso l’osservatorio).
Camminata adatta a chi ha un minimo allenamento in montagna.
Dislivello 550 m; tempo di salita 2h circa. Arrivo previsto in vetta al San Primo intorno alle ore 12.
Per chi vuole fermarsi al pomeriggio, portare pranzo al sacco e acqua.
Si raccomandano scarponcini pesanti e abbigliamento invernale da montagna.
In caso di maltempo, la camminata sarà annullata.
L’organizzazione declina ogni e qualsiasi responsabilità per incidenti o danni a persone o cose durante la camminata.
Informazioni: info@circoloambiente.org
Giornata di Mobilitazione nazionale Reimmaginiamo l’inverno: basta nuovi impianti.
La piattaforma di attivazione verte sull’importanza di:
• Fermare finanziamenti e progetti legati alla realizzazione di nuovi impianti, piste da sci e innevamento programmato considerato il cambiamento climatico in atto che obbliga all’elaborazione di nuove strategie economiche dei territori alpini, in particolar modo per quelli a forte vocazione turistica legata allo sci da discesa.
• Rendere assolutamente trasparenti i flussi economici provenienti da risorse pubbliche investiti a sostegno di infrastrutture e modelli turistici poco o per nulla giustificabili nella condizione ambientale e socio-economica attuale.
• Prediligere uno sviluppo territoriale che possa produrre benessere per l’intera popolazione preservando al contempo l’integrità delle risorse naturali e promuovendo un reale equilibrio tra abitanti, territorio e frequentazione turistica.
• Sviluppare processi partecipativi maggiormente capaci di tenere in considerazione l’opinione della popolazione in merito allo sfruttamento di beni comuni che, in quanto tali, devono rimanere una risorsa collettiva e condivisa». [Circolo ambiente Ilaria Alpi per il coordinamento Salviamo il monte San Primo]
Al coordinamento Salviamo il monte San Primo hanno finora aderito: Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, WWF Lombardia (e sezioni WWF Insubria), CAI Lombardia (e sezione di Como e CrTAM Lombardia), Mountain Wilderness Italia, Fridays for Future – Como e Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza, Comitato Parco Groane-Brughiera, Legambiente (Coordinam. Province di Como e Lecco, Circoli di: Como, Cantù, Erbese, Lario Orientale, Lecco, Primalpe, Valle Intelvi), LIPU Como, Comitato Bevere, Associaz. Monte di Brianza, CROS (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta), Associaz. Testa di Rapa, I Tetragonauti, Associaz. Territori, Gruppo Difesa Natura Suello, Emmaus Erba, Lake Pusiano eco team, Civiltà contadina – sez. Vallassina, Cgil di Como, Gruppo ‘Camminare fa bene & diverte’, Trekking Italia – sez. Lombardia, Arci provinciale Como, Enpa Como, ISDE – Medici per l’Ambiente, Borghi sul Lago – Blevio, Gruppo Volontari Protezione Ambientale – Blevio, Comitato “Liberi di Sorridere”, Cooperativa Frate Jacopa, Cooperativa sociale ‘Miledù – Como, Auser Como, Val d’Esino ‘Bio’.