
Orchestre oltre i confini: Baule dei Suoni e Ministrings di Losanna
L’Associazione Culturale Baule dei Suoni di Albese con Cassano e l’orchestra Ministrings di Losanna si sono incontrate sabato 22 e domenica 23 aprile a Losanna per un weekend di studio, seguito da un concerto dal titolo “violini viaggiatori” tenutosi domenica 20 aprile alla Saile de Spectacles de Renens. Questa esperienza è il seguito dell’iniziativa organizzata dal Baule dei Suoni l’ottobre scorso quando i Ministring sono stati invitati in Italia.
Sul palco hanno suonato insieme 60 musicisti italiani e svizzeri dai 6 ai 68 anni, a piedi nudi, con un repertorio di musiche dal mondo. Per le due orchestre è stata un’esperienza piena di condivisione ed amicizia, come solo la musica sa dare.
Il concerto è stato voluto e sponsorizzato dal direttore del Conservatorio di Losanna Norbert Pfammatter, dal console italiano Tomaso Marchegiani e dalla rettrice HES (Haute École spécialisée de Suisse) Luciana Vaccaro. L’impeccabile organizzazione è stata di Sonja Parigi dell’Association des Amis des Ministrings. I musicisti italiani sono stati ospiti delle famiglie dei Ministring consolidando l’amicizia nata ad ottobre. Il messaggio di Luciana Vaccaro che ci ha mandato stato “È stato bellissimo, sono molto fiera di questi ragazzi. Grazie a Giulia di cuore. Baiju affettuosissimo. Insomma un successo”.
350 km separano due orchestre, Les Ministrings di Losanna diretti da Tina Strinning e Baiju Bahatt e Musica Spiccia dell’Associazione Culturale Baule dei Suoni di Albese, guidati da Giulia Cavicchioni, Giordano Poli, Matteo Finizio e Agnese Poli, un filo rosso le lega: la musica dal mondo. Un vero e proprio linguaggio di unione, che permette di comunicare anche con chi non parla la stessa lingua. La musica emoziona, crea legami, fa provare esperienze nuove, sempre diverse ma con un denominatore comune: suonare insieme.
Ed è proprio nella bellezza del dialogo a più voci che si racchiude il vero senso della cultura della pace. Suonare insieme è un valore riconosciuto anche al di fuori del contesto formativo e musicale. Le orchestre si sono dimostrate da tempo uno strumento importante contro la povertà; basti pensare al progetto ideato da Abreu, El Sistema, una fondazione per la promozione sociale dell’infanzia e della gioventù attraverso un percorso innovativo di didattica musicale. La musica è impegno contro i conflitti, come ha più volte dimostrato Barenboim, pianista e direttore d’orchestra vincitore del premio Colombe d’Oro per la pace. Anche il Baule dei Suoni è da sempre impegnato nel sociale, con una missione a Capo Verde nelle periferie di Mindelo e la costituzione dell’orchestra intercontinentale Bem Tocà. [Musica Spiccia]