
ecoinformazioni on air/ Degrado inumanità
Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione dell’11 settembre alle 7,15 di Metroregione di Radio popolare. La risposta della destra radicale civica del sindaco Rapinese all’emergenza umanitaria di tante persone costrette a dormire in strada è la polizia locale che si è occupata di sfrattare i senza dimora dalla zona del Crocifisso dove, a ridosso della chiesa, avevano trovato rifugio.
Non è bastata neppure la protezione della Caritas per impedire l’intervento contro i poveri ai quali non viene offerta altra possibilità che andarsene altrove. I malcapitati non hanno opposto resistenza e a essere feriti sono stati solo la dignità della città e i diritti delle persone costrette a dormire in strada dalle istituzioni. Rapinese non intende aprire un nuovo dormitorio. Per chi governa Como i poveri possono essere sfrattati e oppressi per rispondere all’intolleranza di cittadini che coltivano il mito del decoro indipendentemente dai costi umani che comporta. Lo sgombero del Crocifisso è solo una tappa: i giacigli dei poveri accolti nella zona di San Rocco sono il prossimo obbiettivo. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]