Si amplia il chilometro (della conoscenza)
A partire da domenica 10 aprile il chilometro della conoscenza sarà, se non più lungo, più ampio: il sistema di parchi delle ville Olmo, Grumello e Sucota è ormai quasi completamente restaurato e quindi fruibile dal pubblico.
In un’affollata conferenza stampa, seguita dall’escursione lungo i percorsi del parco di Villa Sucota, l’ultimo in ordine di tempo ad essere stato pienamente valorizzato, i responsabili dell’operazione hanno tenuto a sottolineare l’importanza di questo ulteriore arricchimento del patrimonio storico, artistico, naturalistico e turistico della città. Annie Ratti, presidente della Fondazione Antonio Ratti, e Paolo De Santis, presidente dell’Associazione Villa del Grumello, hanno ricordato le diverse tappe del chilometro, dalla prima messa a punto dell’idea nel 2005, e come queste si intersechino naturalmente con l’attività della Fondazione. In sostanza, l’obiettivo del chilometro è quello non solo di valorizzare la conoscenza del passato, ma anche e soprattutto di produrne di nuova, attuale e attiva.
Annie Ratti e Paolo De Santis durante la conferenza stampa
A mostrare la ricchezza dei nuovi spazi fruibili, ci hanno pensato Emilio Trabella, noto conoscitore di ogni più minuto aspetto botanico e florovivaistico del Comasco, e Bartolomeo Pietromarchi, curatore di arte contemporanea. Così, tra una serra e un’opera di Richard Nonas, tra un albero di Sophora japonica e un padiglione di giardino, tra un belvedere e un’installazione sonora di Liliana Moro, il tutto – ovviamente – sullo strabiliante sfondo del primo bacino del Lario e della città di Como, si capisce l’entusiasmo dei promotori e le non comuni possibilità che tale complesso di parchi, ville, serre e varie altre amenità offre al pubblico.
Emilio Trabella e Bartolomeo Pietromarchi all’inizio della visita guidata
Assai ricco il programma di attività e iniziative in occasione della giornata di inaugurazione domenica 10 aprile 2016, dalle 10 alle 18.
Un momento della visita
Tre visite guidate botaniche esploreranno entrambi i parchi di Villa del Grumello e di Villa Sucota: alle 10 la visita sarà guidata da Emilio Trabella, paesaggista botanico della Società Ortofloricola Comense, mentre alle 15 e alle 16.30 la visita sarà a cura degli alunni della Scuola Agroambientale San Vincenzo di Albese. Il ritrovo è presso il ponticello pedonale all’ingresso del parco di Villa del Grumello, lungo il Chilometro della Conoscenza.
La Serra della Villa del Grumello sarà dedicata all’alimentazione bio e di filiera corta e al tema della sostenibilità ambientale, con attività organizzate in collaborazione con la Rete comasca Corto Circuito. Sempre nella Serra si terrà un’esposizione di sculture vegetali.
Nella Villa del Grumello, l’Associazione Battito d’Ali proporrà dei laboratori aperti di educazione ambientale per bambini e bambine della scuola dell’infanzia e per ragazze e ragazzi a partire dalla scuola primaria.
Nel parco e nel parterre della Villa del Grumello si susseguiranno piccole performance artistiche di danza e musica, a cura di eXcomo ballet, del gruppo musicale Der Gasn Nigun, di Daniel Collet alle percussioni e voce, dei chitarristi Flavio Minardo e Maurizio Aliffi, che alle ore 15.30 nel parterre della Villa presenteranno brani tratti prevalentemente dal repertorio di Django Reinhardt.
A Villa Sucota (Fondazione Antonio Ratti), sarà visitabile per tutto il giorno al piano terra della villa la mostra “Textilities…Once Removed”, a cura di Gregorio Magnani in dialogo con Rike Frank. La limonaia ospiterà il laboratorio creativo per bambini “Crea la tua T-shirt” e la lezione aperta “Le erbe aromatiche”.
Per tutta la giornata sarà inoltre possibile vedere le opere d’arte installate nel parco: “Yona Friedman Museum” sul piazzale della Villa, Gerry Bibby e Jimmie Durham nell’area della limonaia, Richard Nonas lungo la passeggiata verso il belvedere, Liliana Moro al Belvedere.
I Parchi della Villa de Grumello e della Villa Sucota, legati dal progetto del KM_C, saranno poi accessibili al pubblico ogni domenica dal 27 marzo al 2 novembre e per tutto il mese di agosto dalle ore 10 alle ore 18, salvo diverse indicazioni.
[Fabio Cani, ecoinformazioni]
L’albero di Sophora japonica
L’opera Bones di Richard Nonas
Il belvedere