Buongiorno piazza

20 dicembre/ Zoom e Il buongiorno di ecoinformazioni

buongiornoAi soci di ecoinformazioni non è riservato solo Otium, il calendario dei dì di festa (l’unico senza i giorni lavorativi) ma anche un anno intero di Buongiorno piazza. Potranno ritirarlo in omaggio a Zoom sabato 20 marzo alle 17,45 allo Spazio Gloria. Ogni giornata porta in se l’eco di fatti storici, vicende umane, emozioni, desideri e utopie spesso dimenticate. Buongiorno piazza  di Marco Lorenzini è  una delle possibili mappe della nostra memoria, costruita con materiali interamente reperiti in rete e pubblicati giorno dopo giorno sul blog di ecoinformazioni Buongiorno piazza. Il libro che raccoglie i post di Buongiorno piazza è un regalo per i soci di Arci-ecoinformazioni 2015. Sfoglia on line il libro (edizioni ecoinformazioni, ottobre 2014, 164 pagine a colori)  di Marco Lorenzini Buongiorno piazza, grafica e illustrazioni di Andrea Rosso.

Marco Lorenzini/ Buongiorno piazza

buongiornoOgni giornata porta in se l’eco di fatti storici, vicende umane, emozioni, desideri e utopie spesso dimenticate. Buongiorno piazza  di Marco Lorenzini è  una delle possibili mappe della nostra memoria, costruita con materiali interamente reperiti in rete e pubblicati giorno dopo giorno sul blog di eco informazioni Buongiorno piazza. Il libro che raccoglie i post di Buongiorno piazza è un regalo per i soci di Arci-ecoinformazioni 2015. Sfoglia on line il libro (edizioni ecoinformazioni, ottobre 2014, 164 pagine a colori)  di Marco Lorenzini Buongiorno piazza, grafica e illustrazioni di Andrea Rosso.

Buongiorno piazza/ Primo maggio senza

primomaggiolorenziniQuesto primo maggio del (non) lavoro è la prima giornata senza post. Buongiorno piazza ha concluso il suo compito di dimostrare che ogni giornata porta in sé l’eco di fatti storici, di vicende umane, di emozioni, di desideri e utopie spesso dimenticate. Buongiorno piazza è stato uno spazio di ricordo che ha cercato di suggerire una memoria viva che interroga ancora il nostro tempo. Nel loro complesso i post giornalieri di un intero anno sono una possibile narrazione di parte e non condivisa del nostro tempo. Sul piano delle fonti la scommessa è stata quella di affermare che attraverso gli strumenti di massa dell’era digitale è possibile ricostruire fatti e dare loro una dignità storica (con le parole e con le immagini).

Adesso mi prenderò un po’ di tempo per pensare, anche perché la campagna elettorale frullerà le mie giornate. Rimane lo sguardo alto verso le cose del mondo, uno sguardo che non si impiglia nei luoghi comuni della rete. [Marco Lorenzini, ecoinformazioni]

Buongiorno piazza compie un anno

PIAZZA LOGO 3 copiaCon il post di oggi, 30 aprile, si conclude un anno di pubblicazione delle note quotidiane di Marco Lorenzini nel blog di ecoinformazioni Buongiorno piazza. Presto sarà disponibile una pubblicazione  che raccoglierà i contenuti del blog.

Buongiorno piazza/ 8 agosto

8-agosto-2013Buongiorno piazza, l’8 agosto 1956 in Belgio, nella piccola città mineraria di Marcinelle, scoppiò un incendio nella miniera di carbone. Morirono 262 lavoratori di 12 nazionalità diverse, la maggior parte (136) erano italiani e provenienti dal Salento in Puglia.Continua a leggere→

Buongiorno piazza/ 7 agosto

7-agosto-2013Buongiorno piazza, il 7 agosto 1944  l’IBM inaugurava il primo calcolatore controllato da un programma, l’Automatic Sequence Controlled Calculator (meglio noto come Harvard Mark I), uno dei primi computer digitali elettromeccanici della storia. Continua a leggere→

Buongiorno piazza/ 3 giugno

3-giugno-2013Buongiorno piazza, il 3 giugno 1944 le truppe tedesche lasciarono Roma definitivamente, dando il via libera alla sua liberazione. La parola segreta era “elefante”. Questa volta, a differenza dai tempi dell’invasione cartaginese, l’elefante non arrivava come nemico. Significava che gli alleati stavano per liberare RomaContinua a leggere→

Buongiorno piazza/ 2 giugno

2-giugnoBuongiorno piazza, il 2 giugno 1946 con un referendum istituzionale gli italiani tasformarono (12.717.923 voti contro 10.719.284) l’Italia da monarchia a repubblica. Dopo tale  referendum il Re d’Italia Umberto II di Savoia lasciò il Paese.Continua a leggere→

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