Franca Olivetti Manoukian

Il futuro è oggi/ La ripresa dopo la pandemia con Franca Olivetti Manoukian

Auser Como, per il progetto Il futuro è oggi ha organizzato il 30 novembre un incontro con Franca Olivetti Manoukian per parlare di futuro ambientale e sociale post-pandemia. È stata un’occasione per confrontarsi su problemi reali comuni e sulle possibilità di costruire un futuro migliore insieme.

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30 novembre/ Auser Como per Il futuro è oggi/ La “ripresa” dopo la pandemia

Auser Como, per il progetto Il futuro è oggi, presenta un incontro con Franca Olivetti Manoukian per parlare proprio di futuro ambientale e sociale post-pandemia. L’incontro si terrà martedì 30 novembre alle 15,30 presso la circoscrizione 7 in via Collegio dei Dottori 9.

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Video/ Non solo il venerdì per un futuro di tutti

Martedì 17 novembre alle 15,30 l’Università popolare Auser ha incontrato online Fridays for future Como. Un momento di confronto generazionale sui temi ambientali e sul futuro del pianeta, con Franca Olivetti Manoukian, psico-sociologa, e Mauro Rottoli, già protagonista di uno degli ultimi incontri del ciclo “In pace con la Terra”.

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Auser a congresso/ Dagli anziani al mondo passando per il volontariato

Chi avesse dell’Auser l’idea che si tratta di un’associazione che si occupa solo di assistenza agli anziani, farebbe bene ad approfondirne la conoscenza, perché in realtà l’Auser ha uno spettro di azione assai più ampio e – soprattutto – una consapevolezza politica tutt’altro che approssimativa.

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L’Auser è nata alla fine degli anni Ottanta a livello nazionale per una felice intuizione del grande sindacalista Bruno Trentin (a Como esiste dal 1992) e porta incisa nel nome la sua missione, per quanto in forma nascosta: l’acronimo, di cui ben pochi conoscono il significato, va infatti sciolto come AUtonomia e SERvizi, ovvero come l’autonoma organizzazione (in questo caso delle persone ormai giunte all’età della pensione, ma non per questo indifferenti all’andamento del mondo) possa rispondere ai bisogni della popolazione (non solo anziana) fornendo servizi reali.

Il congresso provinciale di oggi 21 febbraio a Villa Gallia ha reso evidente questo impegno. La lunga e stimolante relazione del presidente provinciale Gianfranco Garganigo ha trattato tutti questi temi: i bisogni di una popolazione in rapida evoluzione demografica, i problemi del volontariato, le ipotesi di soluzione, l’esigenze di analisi e soluzione politiche alla crisi epocale che l’intera società sta attraversando. in più ha aggiunto anche i notevoli risultati dei servizi che l’Auser mette a disposizione del territorio; in particolare quelli relativi al trasporto e all’accompagnamento delle persone fragili (attraverso il Filo d’Argento) e quelli di promozione culturale (attraverso le Università poopolari).

Tutto questo, comunque, senza troppo paludamenti accademici, e anzi avendo di mira la citazione della sociologa Franca Olivetti Manoukian (presente anch’ella al congresso di stamane), inserita anche nell’invito ufficiale: “Continueremo a cercare assieme qualche strada ragionevole, nonostante tutto”. Quindi: consapevolezza che i percorsi possono essere più d’uno, che bisogna cercarli e sceglierli in base alla loro razionalità (e praticabilità) e – soprattutto – che le difficoltà non possono fermare l’affermazione della giustizia sociale.

ausercongressofabioGli interventi e i saluti delle molte organizzazioni e associazioni “amiche” presenti hanno confermato la centralità dell’Auser nel vasto e fecondo panorama del volontariato comasco. [Fabio Cani, ecoinformazioni]

 

 

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