Il Gruppo di Musica Popolare D’Altrocanto, l’Arci provinciale di Como e Arci ecoinformazioni invitano, allo Spazio Gloria dell’arci Xanadù venerdì 26 aprile alle 21, al concerto Canti della Resitenza europea. Ingresso libero.
(altro…)La celebrazione ufficiale del 25 aprile si è svolta a Como in piazza Cavour dalle 11. Negli interventi del sindaco, in quello del prefetto, arricchito dalla lettura di Cristina Quadrio di un passo di Rodari, e nella applauditissima relazione di di Carlo Ghezzi, vicepresidente Anpi nazionale sono stati citati, ideali, meriti e attualità commemorando le tante persone morte per la libertà di tutti/e. L’intervento del presidente della provincia Bongiasca si è invece avveturato nella perorazione di una rappacificazione astratta giudicata da molti irrispettosa dell’evidente differenza tra carnefici e vittime. Presto on line articolo e altre foto.
[Foto Fabio Cani, ecoinformazioni]
Le scelte dell’amministrazione comunale di Como con il suo criticatissimo e dispendiosissimo piano di ristrutturazione dei Giardini a lago colpisce anche il 25 aprile trasferendo la celebrazione ufficiale dal Monumento alla Resistenza europea a piazza Cavour.
(altro…)Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione delle 19,45 del 24 aprile di Metroregione di Radio popolare. Le realtà antifascite comasche hanno incontrato il prefetto e il questore per chiedere venga impedito l’oltraggio alla Costituzione della manifestazione fascista in ricordo dei gerarchi fucilati a Dongo il 28 aprile con certe violazioni delle leggi contro l’apologia del fascismo e creando problemi di ordine pubblico.
(altro…)Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione del 24 aprile alle 7,45 di Metroregione di Radio popolare. Il sindaco Rapinese li aveva sostanzialmente accusati di egoismo per la loro lotta contro la privatizzazione degli asili nido a Como. E si era rifiutato di sentire l’intervento della Cgil che li appoggia. I genitori hanno chiesto alla città di schierarsi e la risposta è stata chiara.
Altro che esigenza solo di pochi interessati, gli asili nido sono un bene comune e perché non vengano chiusi sulla petizione raccolta dal Comitato genitori sono state già raccolte le prime 2300 firme già consegnate in Comune con la richiesta di trovare una soluzione ascoltando finalmente la città. Ma la raccolta continua forte dell’appoggio del terzo settore che aperto le proprie sedi all’iniziativa di democrazia partecipata. Prossimo appuntamento al Gloria il 26 aprile alle 20 prima del concerto dei D’Altrocanto. E si potrà firmare anche per La Lombardia SiCura e per Piantala per il verde in città. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]
Dagli archivi di ecoinformazioni nel centenario della nascita: Rossana Rossanda sfollata a Olmeda. Miranda, staffetta partigiana. In un’intervista per il novantesimo compleanno si auto-definì “ancora una comunista ribelle”. Rossana Rossanda, dal 1943 al 2020, dalla Resistenza fino all’oggi, è stata protagonista della storia italiana: raffinata intellettuale, giornalista libera, indipendente e rigorosa, co-fondatrice del “manifesto”, attivista politica nella sinistra comunista, parlamentare, scrittrice, frequentatrice dei movimenti femministi.
Ha incarnato a sua volta un’idea femminista senza assomigliare mai agli uomini. Ma oggi la vogliamo ricordare giovane staffetta partigiana nel comasco. [Celeste Grossi, Sinistra Italiana Como]
Si è tenuto questa mattina il programmato incontro in Prefettura tra il prefetto, il questore e una rappresentanza delle realtà antifasciste comasche, in vista del 28 aprile, quando si annuncia a Dongo l’ennesima manifestazione fascista in ricordo dei gerarchi fucilati e in spregio delle istituzioni democratiche repubblicane.
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Il Gruppo dei volontari delle colazioni che hanno visto il loro spazio di azione solidale murato hanno lasciato su quel muro un messaggio di speranza e di umanità.
(altro…)Dal 17 aprile è ufficialmente partita la campagna comunicativa e informativa per la raccolta del 5×1000 di Arci Nazionale (CF 97054400581) che rientra tra le organizzazioni della società civile accreditate a raccogliere una quota parte dell’Irpef da parte dei/lle contribuenti che vogliano sostenere Arci attraverso la propria dichiarazione dei redditi, senza altri costi aggiuntivi.
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