150 persone per “Servi”

Applausi e commozione per lo spettacolo teatrale “Servi” che giovedì 10 dicembre 2009 alle 21 ha aperto il Convegno del Coordinamento comasco per la Pace In alto mare. I diritti non sono migranti. Problemi sogni paure.

La serata si è aperta alle 21 allo Spazio Gloria con gli interventi di Emilio Botta, presidente del CcP  che ha letto il messaggio di saluto del presidente della Camera dichiarando che gli auguri di Gianfranco Fini fanno capire quanto grave sia la situazione dei diritti dei migranti in Italia, di Celeste Grossi che ha illustrato il programma dell’iniziativa e di Mauro Oricchio che ha invitato ad aderire alla campagna “Io non sono razzista” e a sottoscrivere la proposta di bloccare l’acquisto dei costosissimi e micidiali F35.  Lo spettacolo Servi, testo  di Marco Rovelli e Renato Sarti, regia Renato Sarti, con  Marco Rovelli, Mohamed Ba, violoncello Lara Vecoli, fisarmonica Davide Giromini ha presentato senza retorica le situazioni di ordinaria violenza vissute da tanti migranti. Momento particolarmente intenso della rappresentazione è stato il racconto dalla viva voce della vittima Bohamed Ba dell’accoltellamento da lui subito a Milano. Una storia terribile nella quale alla violenza del tentato omicidio si è aggiunta l’omissione di soccorso da parte di colro che erano presenti e l’assoluta mancanza di alcun tentativo di perseguire il criminale autore del gesto. Applausi a scena aperta da parte del pubblico hanno testimoniato oltre che l’apprezzamento per la messa in scena e per le musiche anche la solidarietà dei presenti all’attore vittima del gravissimo episodio di razzismo. Il Convegno continuerà sabato mattina con la sessione dedicata alle scuole, sabato pomeriggio con la proiezioni di tre film, domenica mattina con il seminario dedicato a docenti e formatori e domenica pomeriggio con la sessione colclusiva.

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