Guerra e pace, sabato 20 novembre: XIII convegno del Coordinamento comasco per la Pace
Un percorso verso la Pace. Non solo un convegno, quest’anno, per la tredicesima edizione dell’appuntamento promosso dal Coordinamento comasco per la Pace, ma una serie di iniziative dislocate in tutto il territorio, rivolte in modo particolare ai più giovani. L’appuntamento centrale – con testimonianze, film, dibattiti, musica e teatro – si svolgerà sabato 20 ottobre allo Spazio Gloria di via Varesina: il titolo, Guerra e pace, è un omaggio, nel centenario della morte, a Tolstoj, lo scrittore che nel corso della vita passò dalla violenza a una profonda scelta nonviolenta. «Se vuoi la Pace, prepara la Pace». Così diceva Aldo Capitini, e così ripetono alla vigilia del XIII Convegno del Coordinamento comasco per la Pace, Celeste Grossi e Mauro Oricchio, vicepresidente e direttore del sodalizio lariano nato nel 1997. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del ricco programma della manifestazione, che si svolgerà sabato 20 novembre allo Spazio Gloria di via Varesina 72, a Como, è stato delineato il percorso che ha portato all’iniziativa del convegno. «Quest’anno – ha spiegato Celeste Grossi – il convegno ha una forma differente: l’11 novembre scorso si è infatti già tenuta una parte del convegno, la prima, partecipata iniziativa collaterale, al liceo Terragni di Olgiate Comasco. L’idea fondante di quest’edizione è quella di un convegno itinerante, che possa durare tutto l’anno, con vari momenti in luoghi diversi della provincia, per favorire una partecipazione più attiva degli aderenti al Coordinamento». Tornando all’incontro clou, il convegno del 20 novembre, la mattinata, rivolta alle scuole superiori, prevede l’incontro Tutti giù per terra, tutti sulla Terra, a cura dell’ Arci di Como, con il sostegno del settore Relazioni internazionali del Comune di Como, la proiezione del film No man’s land di Danis Tanovic, la tavola rotonda con Christian Elia, giornalista di Peacereporter, Alidad Shiri e Gina Abbate, autori del libro Via dalla pazza guerra. Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan. Modererà il dibattito, intitolato La guerra non ci dà pace, Emilio Botta, presidente del Coordinamento comasco per la Pace. Al termine della mattinata, e all’inizio della sessione pomeridiana, suoneranno Voci e musica di pace alcuni grandi musicisti, “vecchi” amici del Coordinamento: Marco Belcastro, Maurizio Aliffi, Simone Mauri, Franco D’Auria.
Il convegno, prima ancora di svolgersi, ha già raggiunto un obiettivo: «Un riconoscimento è arrivato dalla rete pacifista italiana – ha dichiarato Mauro Oricchio – , che ci ha coinvolto nel tavolo nazionale nato per rilanciare la causa pacifista, in vista del 25 settembre 2011, 50^ anniversario della prima Marcia per la Pace Perugia-Assisi». Un’ altra iniziativa per la Pace, a cui partecipa il Coordinamento si è sviluppata a partire dallo stimolo di Alex Zanotelli, tra i firmatari dell’appello per il ritito delle truppe dall’Afghanistan, presenatato il 4 ottobre, una data simbolica in cui si ricorda San Francesco d’Assisi.
La Pace è una necessità, non solo etica, ma anche economica. «Mentre è in atto una mistificazione della realtà, tanto che non si parla più di guerra ma di azioni di pace, dall’altra parte vi è un costante aumento delle spese militari in Italia. In un periodo di crisi economica così drammatica – ha commentato Grossi – le stesse risorse potrebbero essere impegnate più utilmente», ricordando che esiste ancora un articolo 11 della Costituzione secondo il quale «l’Italia ripudia la guerra». Per contrapporsi alla mistificazione della realtà, all’uso strumentale dei termini che descrivono la guerra sempre meno come un atto violento e prevaricante, occorre partire in primis dall’educazione, rivolgersi soprattutto ai più giovani, che, come è successo per i pacifisti già “fatti e finiti” hanno bisogno di incontri, di storie per avere dei punti di riferimento e abbracciare la nonviolenza come scelta di vita.
Sabato 20 novembre saranno in molti, i giovanissimi: cinque – e ci si riserva la possibilità di dedicare altri incontri agli studenti che non saranno allo Spazio Gloria, per limiti di spazio – saranno le scuole superiori presenti, ovvero il liceo scientifico Terragni, il Teresa Ciceri, il liceo scientifico comasco Paolo Giovio, l’istituto tecnico Caio Plinio, la scuola d’arte di Cantù (sede di Lomazzo) e l’istituto tecnico marianese Jean Monnet.
Inoltre sempre il 20 novembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti del fanciullo, il Coordinamento comasco sarà presente ad un altro ciclo di incontri dedicati all’infanzia, promosso dai Comuni di Orsenigo, Senna Comasco, Lurate Caccivio, Albese con Cassano.
A Como, invece, allo Spazio Gloria, il menù pomeridiano e serale – aperto a tutte e tutti, non solo agli studenti – sarà molto ricco: si comincerà dalle 14.30 alle 18.30 con un’altra tavola rotonda, La nostra idea di Pace, con Marco Garatti di Emergency, Monica Lanfranco, direttora di Marea, Nanni Salio del Centro studi Sereno Regis, Anna Valente delle Donne in nero, Mao Valpiana di Azione nonviolenta e Francesco Vignarca della Rete italiana disarmo, come moderatore.
Il teatro civile sarà protagonista della serata, con lo spettacolo Viaggio di sola andata del gruppo teatrale Ibuka Amizero di Figino Serenza (di e con: Monica Bonaldo, Mariaester Cassinelli, Marta Ferri, Maria Luigia Marzorati, Chiara Frigerio, accompagnate alla fisarmonica di Mario Girolimetto e da percussioni e tuba di Samuela Marco).
L’iniziativa, promossa dai 33 Comuni e dalle oltre 40 associazioni aderenti al CcpP , vede quest’anno la collaborazione di Acli Como, Altreconomia, Amnesty International gruppo di Como, Arci Como, Aspem, Associazione del volontariato comasco – Centro servizi per il volontariato, Associazione Medici con l’Africa Como onlus, Associazione in viaggio, Donne in nero Como, ecoinformazioni, Emergency Como, Garabombo, Ipsia Como, La rosa bianca, Liceo scientifico G. Terragni di Olgiate Comasco, Peacereporter. [Barbara Battaglia, ecoinformazioni]