Campus universitario: Il Partito democratico comasco, contro Bruni, chiede un tavolo di confronto

«Si convochi un tavolo per decidere il destino dell’Università a Como» questa è la richiesta del Partito democratico comasco «all’indomani della bocciatura della mozione di sfiducia nei suoi riguardi, il sindaco Stefano Bruni ha dichiarato che “non ha senso parlare di campus universitario”».

 

La deputata comasca Chiara Braga commenta: «Se si è parlato troppo a lungo di campus universitario senza concretezza, la responsabilità è tutta di chi avrebbe dovuto dare corpo ad un idea che continua a rappresentare un’opportunità per rilanciare il sistema universitario comasco; non a caso la vicina Lecco sta portando avanti il progetto. A Como invece le istituzioni tentennano come sempre e rinnegano senza prendersi gli impegni sui quali hanno avuto il consenso degli elettori. Mi domando se l’affossamento del campus contenuto in una dichiarazione estemporanea del sindaco sia stato minimamente verificato con l’università e le parti sociali. Temo di no, a dimostrazione della consueta autoreferenzialità dell’amministrazione cittadina».

«Le parole del Sindaco dimostrano – ha dichiarato Stefano Tosetti, responsabile Università del Pd di Como – la sua inadempienza nei confronti di un impegno preso con gli elettori, cioè quello di coordinare lo sviluppo dell’Università in città, il cui destino non può essere deciso da una semplice frase del primo cittadino». Per questo ha aggiunto «chiediamo che sia convocato un tavolo composto dagli attori che hanno voce in capitolo sulla questione (rettorato, rappresentanti degli studenti, associazioni di categoria, amministrazione pubblica…) che decida se Como vuole un’università o meno».

Il segretario provinciale dei Giovani democratici Alessandro Briccola e il coordinatore cittadino Gd Lorenzo Battarino hanno affermato «ll Sindaco ha ragione nel dire che non ha nessun senso parlare di campus universitario. Infatti il problema è proprio questo, è da più di dieci anni che se ne parla, mentre ora bisognerebbe passare ai fatti. Come hanno affermato anche studenti e professori il campus è un elemento imprescindibile per permettere all’università comasca di fare un salto di qualità giovando alla città intera».

«Bruni dovrebbe rendersi conto – hanno concluso con un affondo i due esponenti dei Gd – che oltre a non aver senso il limitarsi a parlare, ciò che maggiormente non ha senso è la sua permanenza sulla poltrona di Sindaco».

 

Scopri di più da [Arci - Giornalismo partecipato]

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading