Supino chiede la sfiducia di Pastore
«Viste le sue dichiarazioni ai mezzi d’informazione – precisa il consigliere, riferendosi alle esternazioni fatte durante la discussione della sfiducia del sindaco Bruni – dove ha espresso in modo pesante di non riconoscersi più nella gestione della amministrazione del sindaco Bruni, facendo delle dichiarazioni politiche molto precise contro la stessa».
Inoltre, aggiunge il consigliere comunista, «usa il suo ruolo di garanzia per giustificare la sua astensione dalle stesse accuse da lei formulate, comportamento che non rispecchia una linearità di condotta, perché in altre occasioni ha palesemente preso posizione in un modo o nell’ altro».
Per questo Supino parla di un «atteggiamento strettamente di parte e perciò non condivisibile» di qui la mancanza d’imparzialità e la critica di atteggiamenti ritenuti arbitrari, con l’accusa di «un uso distorto del ruolo di garanzia che dovrebbe avere il Presidente del Consiglio comunale».