Da febbraio aumenteranno le tariffe dei trasporti in Lombardia del 10 per cento

E da maggio potranno aumentare di un altro 10 per cento, una «manovra ragionevole» per l’assessore Cattaneo, «così, si andrà a fine anno a circa +25% per avere un servizio peggiore» denuncia invece il Pd regionale

«Dal 1 febbraio tariffe del trasporto pubblico locale aumentate del 10% – precisa Regione Lombardia con un comunicato del 29 di dicembre –, a condizione che vengano introdotti i nuovi biglietti agevolati e integrati (‘Io viaggio’ in famiglia, ovunque in Lombardia e TrenoCittà). Dal 1 maggio possibile un ulteriore aumento fino al 10% ma condizionato al rispetto di precisi indicatori di qualità».

Canta vittoria l’assessore alla mobilità Raffaele Cattaneo per cui «non ci sarà nessuna riduzione dei servizi, la manovra tariffaria sarà ragionevole e al di sotto di quella inizialmente ipotizzata». Per Cattaneo un buon risultato dell’opera di pressing fatto sul Governo che ha fatto ridurre i tagli al trasporto pubblico locale dal 30% iniziale al solo 10%.

«I tagli dovuti alla Finanziaria saranno pagati dai pendolari – afferma il capogruppo del Pd in Regione Luca Gaffuri –. La Giunta anziché ricercare soluzioni per l’efficientamento dei costi e la riduzione dei tagli, si limita a scaricare sui pendolari, che rappresentano con i loro abbonamenti il 52% dei ricavi, ulteriori aggravi. I nuovi documenti di viaggio introdotti sono simbolici. Infatti, il tentativo dell’integrazione tariffaria tocca solo il 10% dell’utenza ed è un’integrazione non per area di traffico, come si sarebbe dovuto fare già da anni, ma una semplice ripartizione del cosiddetto tesserone annuale di 990 euro, poco utilizzato oggi per il suo costo. Tutto questo ha il sapore di una toppa inutile dell’ultimo minuto».

Alle aziende di trasporti viene chiesta una riduzione dei costi aziendali fino al «3% del totale dei costi di produzione, anche tramite una razionalizzazione dei servizi» mantenendo però «i livelli occupazionali e i collegamenti strategici per il sistema della mobilità regionale connessi col sistema ferroviario». La Regione punta alla «eliminazione delle tratte sovrapposte tra servizi interurbani e ferroviari e tra servizi di area urbana e interurbani» oltre che alla «riorganizzazione dei servizi particolarmente sotto-utilizzati» e alla «ottimizzazione dei percorsi in riferimento al soddisfacimento della domanda effettiva e all’aumento della velocità commerciale».

 

I nuovi titoli di viaggio

«IO VIAGGIO IN FAMIGLIA

Biglietto occasionale – È un incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico per gli spostamenti occasionali dei nuclei familiari. Un adulto in possesso di un titolo di viaggio valido (biglietto o abbonamento) trasporta gratuitamente uno o più ragazzi fino a 14 anni legati da un vincolo di parentela. I rapporti di parentela validi sono genitori-figli, nonni-figli, zii-nipoti, fratelli. Il rapporto di parentela è autocertificabile mediante un modulo. Su richiesta dell’utente, a seguito della presentazione di copia del modulo di autocertificazione, l’azienda fornirà una tessera gratuita con il layout ‘Io Viaggio’ in famiglia, definito da Regione Lombardia. La tessera dà diritto a usufruire dell’offerta ‘Io Viaggio’ in famiglia presso tutte le aziende di trasporto operanti in Lombardia.

Abbonamento – È un’agevolazione per le famiglie in cui uno o più utenti sono abbonati ai servizi di TPL in Lombardia indipendentemente dall’azienda/ sistema tariffario utilizzato. Gli abbonamenti mensili e annuali dei figli minori di 18 anni sono soggetti ai seguenti sconti rispetto alla tariffa ordinaria: 2° figlio sconto del 20%, dal 3° figlio dello stesso nucleo familiare gratuità. I figli devono appartenere allo stesso nucleo familiare. Il rapporto di parentela è autocertificabile mediante un modulo scaricabile dal sito internet degli Enti Locali e delle aziende e disponibile in un numero congruo di punti vendita aziendali. L’incentivo è valido per i tutti gli abbonamenti mensili e annuali venduti dall’azienda. Lo sconto del 3° figlio è valido solo per titoli di viaggio della stessa tipologia dei primi due figli (annuale o mensile). L’azienda deve, inoltre, prevedere almeno un punto presso cui restituire compilato il modulo per la richiesta della tessera ‘Io Viaggio’ in famiglia.

IO VIAGGIO IN LOMBARDIA

È un nuovo biglietto con validità giornaliera, bigiornaliera, trigiornaliera e settimanale. Si tratta di un titolo di viaggio integrato per tutti i mezzi di trasporto pubblico regionale con le sole eccezioni già previste per la CRT [Carta regionale dei trasporti] annuale (navigazione sui laghi di Como, Garda e Maggiore, MalpensaExpress, treni classificati Eurostar, Eurostar Alta Velocità, Eurostar City, TBiz, EuroCity, EuroCitynotte; sui servizi automobilistici di competenza di province appartenenti a regioni limitrofe anche nelle tratte percorse nel territorio lombardo). COSTI – giornaliero, 15 euro – bigiornaliero, 25 euro – trigiornaliero, 30 euro – settimanale, 40 euro MENSILE Titolo di viaggio integrato di sola 2° classe con validità dal primo all’ultimo giorno del mese di riferimento a un costo di 99 euro. In fase di prima applicazione sarà reso disponibile a un prezzo promozionale di 85 euro particolarmente conveniente (a titolo d’esempio, un analogo abbonamento nella Regione Campania può costare fino a 144 euro). È valido su tutti i mezzi di trasporto pubblico regionale con le sole eccezioni già previste per la CRT annuale. Può essere utilizzato in abbinamento con CartaPlus Lombardia mensile per accedere ai treni IC-EC e similari, al MalpensaExpress e alla prima classe dei treni regionali.

IO VIAGGIO TRENOCITTÀ

Si tratta di un abbonamento mensile a vista integrato di 1° e 2° classe a Tariffa Unica Regionale (TUR) con validità dal primo all’ultimo giorno del mese di riferimento che consente l’utilizzo dei servizi ferroviari regionali a partire da qualsiasi stazione ferroviaria soggetta a Tariffa (TUR), e l’uso dei servizi a tariffa comunale nei comuni capoluogo con qualsiasi modalità eserciti (tram, metro, autobus e filobus). La tariffa dell’abbonamento mensile “TrenoCittà” è ottenuta sommando due componenti. La prima è la tariffa TUR mensile dei servizi ferroviari di I e II classe. La seconda componente è relativa all’abbonamento mensile a vista urbano, con sconto del 30%. La tariffa mensile è arrotondata ai 50 centesimi più prossimi».

 

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