Biologico e marchi di qualità

Dalla Regione alcuni spiccioli per il Comasco

Ammontano a 621mila euro, per 757 domande da tutta la Lombardia, i «fondi destinati alle Province lombarde nell’ambito di un Piano di riparto per la misura 132 del Programma di sviluppo rurale (Psr), che incentiva la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare, quali le produzioni biologiche, quelle a marchio DOP e IGP e le denominazioni DOCG, DOC e IGT, per i vini, con la sola esclusione del comparto olivicolo».

Un contributo che vincola «a rispettare per 5 anni, a partire dalla prima domanda, i disciplinari di produzione dei sistemi di qualità cui aderiscono».

La Regione «garantisce la copertura totale dei costi che derivano dall’attività di controllo dell’Ente certificatore.

Per la Provincia di Como sono state accolte 21 domande che riceveranno 8.441,84 euro. [md, ecoinformazioni]

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