Massimiliano Gatti ha vinto il CoCoCo 2012

Mostra collettiva dei finalisti dal 23 giugno al 29 luglio

«L’artista, che ha vinto con l’opera “Peta”, una serie di 10 stampe fotografiche, oltre a ricevere un premio in denaro di 2mila euro, terrà una mostra personale nello spazio espositivo di San Pietro in Atrio a Como, dal 10 novembre al 9 dicembre 2012» spiega una nota del Comune di Como.

«La giuria intende premiare la capacità di raccontare una storia intima attraverso una serie di immagini decontestualizzate di particolare nitore – prosegue il comunicato –. La memoria personale, filo conduttore della riflessione estetica dell’artista, compone una sorta di abbecedario semiologico che restituisce per segni minimi, ma culturalmente ed esteticamente significativi e condivisi, una fenomenologia segreta e personale dai contenuti capaci sia d’interagire fra loro, sia di dialogare nel loro insieme, a diversi livelli, con la percezione del lettore dell’opera d’arte. La qualità tecnica e compositiva dell’opera esprime un linguaggio originale e innovativo, e manifesta le mature qualità espressive dell’artista, che sono ulteriormente asseverate dalla coerenza interna dell’opera nei confronti della sua ricerca e della sua produzione recente».

Su 400 candidati sono stati anche selezionati, «con opere che spaziano dalla pittura alla fotografia, dall’installazione/scultura alla video arte», 20 candidati: Francesca Agnelli, Josè Angelino, Valentino Campisi, Claudia Campus, Emilia Castioni, Manuel de Marco, Federica di Carlo, Emanuele Dottori, Chiara Foresti, Debora Garritani, Massimiliano Gatti, Gruppo Umberto Rotondella, Roberta Orlando, Gianfranco Pulitano, Santissimi, Serena Scopini, Francesco Sisinni, Eleonora Todde, Bernardo Vercelli (Quiet Ensemble), Serena Zanardi. I 20 scelti dalla giuria «verranno presentati in una collettiva, ospitata a Como allo Spazio Natta e a San Pietro in Atrio, dal 23 giugno al 29 luglio».

Valentino Campisi si è aggiudicato il Premio speciale Federculture “Centro-periferia” con l’opera “Senza titolo 2011” «una striscia di pellicola strappata rappresentante una sequenza di cieli, (diversi – ma sempre lo stesso) in cui il supporto vede verificare su se stesso il contrasto tra un gesto così violento e fisico e un soggetto etereo e irraggiungibile come il cielo», perciò «oltre che a Como, Campisi avrà l’opportunità di esporre la sua opera a Roma, nella mostra collettiva del finalisti del concorso Centro-periferia, promosso da Federculture, tra maggio e giugno».

A Como esporrà anche Rori Palazzo, selezionata dalla giuria del premio “Centro-Periferia” Federculture, con “Dream #01 / La mia casa (Alessandra)”. [md – ecoinformazioni]

Note biografiche

«Massimiliano Gatti è nato a Voghera (Pv) nel 1981. Dopo una laurea in Farmacia e tre anni di ricerca in ambito universitario a Granada (Spagna), decide di studiare fotografia e si diploma presso il CFP R.Bauer di Milano. Nel 2010 espone nella sua prima personale alla galleria Rojo®artspace di Milano e partecipa a un progetto di residenza artistica promosso da Fondazione Fotografia presso Stills gallery, centro di fotografia scozzese a Edimburgo. A settembre del 2011 realizza Materadio, un progetto fotografico incaricato da RAI Radio3 e curato da Fondazione Fotografia. Nel gennaio 2012 espone il progetto Peta nella mostra personale Oggetti Quotidiani, curata da Gigliola Foschi presso la galleria Obiettivo Reporter a Milano. Vive e lavora tra Milano e Damasco.

Valentino Campisi è nato a Bologna nel 1989. Nel 2008 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, curriculum “Grafica d’arte”, che frequenta tutt’ora. Nel 2010 partecipa al “4th World Biennial Exhibition of student poster” a Novi Sad mentre nel 2011 alla Collettiva “Dove finisce la città” presso Palazzo Bertalazone, a Torino.

Rori Palazzo è nata a Palermo nel 1977. Si è formata all’Accademia di Belle Arti e Restauro Abadir di San Martino delle Scale. Sin dai primi anni della sua formazione si è concentrata sulla fotografia come linguaggio espressivo. È del 2009 la sua prima mostra personale Trapassatofuturo presso BoaLab, a Palermo. Tra il 1999 e il 2011 partecipa a numerose Collettive tra cui nel 1999 Assetto variabile presso Cantieri culturali alla Zisa (Palermo), nel 2004 Fuori Classe presso Centro Culturale Biotos (Palermo), nel 2011 MicroCosmi presso Centro d’Arte Piana dei Colli (Palermo). Oggi lavora come graphic designer e fotografa».

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